Un “carabiniere vecchio stampo”. Così il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha descritto, ringraziandolo per il lavoro svolto, il luogotenente Antonio Landi (comandante della tenenza della città), nel giorno della cerimonia del suo pensionamento. “In questi anni di servizio è sempre stato presente nella vita della nostra comunità – ha detto il sindaco al luogotenente durante l’evento, che si è svolto nella tenenza di Ardea – Abbiamo potuto apprezzarla per la sua professionalità, per il suo equilibrio, per la sua correttezza e soprattutto per la sua sensibilità che da sempre lo ha contraddistinto. Sensibilità, equilibrio, correttezza, professionalità sono doti importanti e fondamentali per un uomo dell’Arma che vive la realtà dei piccoli paesi in cui la presenza dei carabinieri ha un ruolo e un significato molto importante”. Per il sindaco Landi “con le sue doti, ha saputo avvicinare la gente ai Carabinieri ottenendo in cambio quella giusta collaborazione. Ha saputo interpretare lo spirito dell’Arma come istituzione vicina alla gente, è stato capace di svolgere un ruolo di prevenzione e di essere a fianco della comunità, delle famiglie e delle scuole”. “Signor comandante noi tutti ricordiamo il suo essere uomo dell’Arma, non solo per le brillanti operazioni di ordine pubblico a tutela della sicurezza della nostra Città, ma anche per aver operato per la collettività e per essersi sempre fatto carico di difendere tutti noi accettando i rischi che ne conseguivano – ha proseguito rivolgendosi al luogotenente – I risultati conseguiti sono frutto della quotidiana presenza in mezzo alla gente, dell’uomo in divisa che ha saputo trasmettere senso di sicurezza e che ha ottenuto in cambio la fiducia e la collaborazione di tutti i cittadini della nostra comunità”. “Abbiamo trovato” in Landi, ha aggiunto parlando a nome dell’amministrazione, “un sicuro punto di riferimento capace di darci dei consigli, di essere al nostro fianco e anche di sostenerci nelle scelte difficili che come amministratori spesse volte siamo stati chiamati a prendere. Ma, sempre nel rispetto dei ruoli di ognuno di noi. Ha saputo essere fermo nella legalità e nel chiedere a tutti il rispetto delle regole e la più ferrea applicazione della legge. Ha saputo trasmettere a tutti noi i valori in cui credeva e per i quali era chiamato ad obbedire”. Landi, ha concluso, “è stato innamorato del suo lavoro ed è stato un Carabiniere ‘vecchio stampo’ che ha sempre creduto fermamente in ciò che faceva. Gli esprimiamo immensa gratitudine per il suo operato alla guida della Tenenza di Ardea”. Alla cerimonia erano presenti il comandante del Gruppo di Frascati, Luciano Magrini, il maggiore della compagnia di Anzio Ugo Floccher, il comandante della stazione di Tor San Lorenzo, Antonio Leggiero, il vicecommissario della polizia di Stato di Anzio, Carmen Canta, il comandante della Capitaneria di Porto di Torvajanica Giuseppe Falato, la polizia locale di Ardea e il suo comandante, Giuseppe Sciaudone, gli ex sindaci della città Carlo Eufemi e Martino Farneti, la signora Inge Manzù.
Ardea, va in pensione Landi. Di Fiori: “Carabiniere ‘vecchio stampo’”
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