Cos’è un’alienazione? E un’apostilla? E quando qualcosa inficia qualcos’altro, che vuol dire?
Lo staff anticorruzione del Comune di Ardea, nell’ottica di un lavoro di semplificazione dell’ente, ha pubblicato sul sito www.ardea.gov.it, un proprio “Dizionario”. Si tratta di un piccolo vocabolario dove compaiono le parole più frequenti del burocratese da tradotte in un italiano più vicino a un linguaggio semplice. “Spesso – spiega il segretario comunale Marina Inches, responsabile dell’anticorruzione dell’ente – i cittadini oltre a chiedere informazioni su quali siano gli uffici a cui rivolgersi, hanno difficoltà a confrontarsi con i termini complessi della lingua italiana. Questo genera un senso di distanza tra la ‘cosa pubblica’ e gli utenti stessi, che può far male in un approccio positivo e virtuoso. Non vuole essere un corso di italiano, ma un piccolo gesto che va nella direzione tracciata da anni, dalle pubbliche amministrazioni centrali, per rendere il proprio linguaggio più semplice. E’ un lavoro che dovrà proseguire, fin dove possibile, in tutta la comunicazione istituzionale”. Accanto alla parola c’è una piccola spiegazione e poi, in corsivo, la segnalazione dell’ufficio in cui questa potrebbe essere usata più frequentemente. Per accedere direttamente al link del dizionario si può cliccare qui: http://www.ardea.gov.it/home/amministrazione-trasparente/anti-burocratese/
Ardea, un dizionario contro il “burocratese”
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