Quando si dice “ormai si rubano di tutto…”: questa mattina, ad Ardea, amara sorpresa per il dipendente comunale che, recatosi sul posto di lavoro presso l’autoparco comunale, avrebbe dovuto utilizzare il trattore per ripulire strade e cunette, oltre che per tagliare l’erba. L’uomo si è infatti accorto che il mezzo mancava tra quelli presenti. Il dipendente comunale ha quindi avvertito i carabinieri e il dirigente preposto, e poi si è recato a sporgere denuncia.
Non si sa quando possa essere stato commesso il furto: l’ultima volta che il mezzo è stato visto nell’autoparco è stato mercoledì 7 dicembre alle ore 14.00, quindi i ladri posso aver agito in un qualsiasi momento prima di questa mattina alle ore 08.00, quando l’ignaro dipendente ha aperto il cancello.
Il trattore, una risorsa per il Comune di Ardea, spesso veniva usato per risolvere i problemi in emergenza. Il grosso mezzo meccanico di fabbricazione New-Holland era stato acquistato per 70.000,00 euro nel 2008.
Sul posto, prontamente intervenuti per i rilievi del caso, i carabinieri della locale tenenza, oltre all’assessore all’ambiente Lucia Anna Estero, la pattuglia della squadra ambiente del Cap. Aldo Secci, i consiglieri Policarpo Volante e Andrea Meneghello e il gemoetra Mauro Rossi, delegato dal dirigente per assistere ai rilievi e fornire eventualmente particolari sul trattore.
Sul posto sono rimasti gli attrezzi di supplemento al trattore come la fresatrice e il braccio per il taglio dell’erba, oltre alla benna per togliere detriti.
Non è stato ritrovato il lucchetto che avrebbe dovuto bloccare il cancello: sembra, da voci non confermate, che questo mancasse da mesi, per cui il cancello rimaneva facilmente apribile da chiunque, quindi anche da malintenzionati che volessero introdursi per rubare.
Il deposito è sito in una strada chiusa e circondato da abitazioni, ma pare che nessuno abbia visto o sentito qualcosa di utile alle indagini.
Il mezzo meccanico sembra essere assicurato per 18.000,00 euro.
Le indagini sono state affidate ai carabinieri, coordinate dal comandante della Teneza di Ardea Cap. Simone Carloni.
Da notizie non confermate, ma neppure smentite, sembrerebbe che ci siano stati controlli nella zona dei 706 ettari demaniali delle Salzare, dove qualche mese fa la squadra del Cap. Aldo Secci – in un’operazione congiunta con il corpo Forestale dello stato – rinvenne in un capannone abusivo diversi automezzi pesanti e utilitarie, con conseguente arresto di alcune persone.
Luigi Centore