ARDEA PERDE I PEZZI
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Il Comune è distratto ed il privato ne approfitta – magari anche a sua insaputa – a danno della collettività. E’ quanto accaduto all’amministrazione di Ardea, la quale non si è accorta che il negozio ed il relativo magazzino interrato situato sul largo dei Germani a Tor San Lorenzo è stato venduto all’asta. Il locale, che misura circa cento metri quadrati, grazie ad una convenzione stipulata tra il Comune e la società costruttrice doveva essere iscritto al patrimonio comunale, e quindi a beneficio della collettività. All’epoca della convenzione fu destinato ad ospitare la Farmacia Comunale, per toglierla dai locali in affitto dove ancora oggi è situata e per i quali paga un salato canone mensile, ma la mancata trascrizione al patrimonio comunale ha fatto finire il bene immobile nell’asse fallimentare della ditta costruttrice, con la conseguenza di essere stato venduto all’asta giudiziaria. Sentita l’amministrazione, nessuno sembra sapere nulla di questa vicenda, anche se il trasferimento della Farmacia era stato deciso dall’allora Assessore Castaldo. Ma il ritiro della sua delega deve aver fatto inceppare qualcosa. I locali furono utilizzati come magazzino comunale fino ad un anno fa, quando – dopo diversi furti regolarmente denunciati dal responsabile comunale ai carabinieri di Tor San Lorenzo – per ordine di non si sa di chi, fu liberato di ogni oggetto e lasciato aperto. Oggi i cittadini chiedono di sapere come è potuto succedere che il patrimonio comunale perdesse un’altro pezzo, continuando ad essere i balia di chi, legalmente o meno, se ne appropria. Proprio per questo il tenente Aldo Secci della polizia municipale dovrebbe consegnare a breve al P.M. Giuseppe Travaglini una nota informativa sull’accaduto. Non è escluso che il presidente della commissione consiliare alle finanze e patrimonio indica per motivi d’urgenza una riunione, con lo scopo di trovare una soluzione ad questa continua perdita di patrimonio da parte dell’amministrazione.