Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha scritto una lettera al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e al commissario straordinario della Provincia, Riccardo Carpino, sulla questione della stabilità delle mura ciclopiche del centro storico, con una nuova interdizione decisa dopo un sopralluogo della polizia locale e i vigili del fuoco. “E’ da anni che ciò perdura – ha spiegato il sindaco – Il Comune è già intervenuto più volte. Lo ha fatto di recente con lavori per circa 600mila euro nell’area della Rupe davanti al cimitero monumentale di Santa Marina”. Ma, ha proseguito, “è ancora in itinere un finanziamento regionale per oltre due milioni di euro per una messa in sicurezza ulteriore della rupe nell’area dei ruderi del Castello medievale degli Sforza Cesarini”. “Le mura ciclopiche e la rupe di Ardea sono un patrimonio storico e culturale inestimabile per la città e per l’Italia – ha scritto Di Fiori a Zingaretti richiedendo un appuntamento urgente per discutere dell’argomento – Da sindaco, ma soprattutto da cittadino, non posso esimermi di lanciare questo allarme, cosciente di individuare in lei e nella sua giunta quegli interlocutori sensibili non solo al valore storico-culturale ma soprattutto alla pericolosità che questo sfaldamento potrebbe portare”.
Ardea: mura ciclopiche instabili, il sindaco scrive al Prefetto
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