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ARDEA, LASCIANO UNA CANDELA ACCESA: A FUOCO VILLA, SALVI PER MIRACOLO 7 BAMBINI E LA LORO MADRE

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Tragedia sfiorata, questa notte in una villa di via Roma, alla Nuova Florida, dove intorno alle 3:00 un incendio di origini accidentali è divampato all’interno dell’abitazione, nella quale si trovava una donna bosniaca agli arresti domiciliari con i suoi sette figli. Dai primi rilievi, le fiamme pare siano state propagate a causa di una candela rimasta accesa in una camera da letto: la casa, infatti, non è fornita di energia elettrica. La donna si è svegliata a causa del forte odore di fumo. Questo ha salvato la vita a lei ed ai suoi bambini, che in quel momento si trovavano tutti nella stessa camera, visto che le fiamme avevano iniziato a diffondersi nella stanza, colpendo inizialmente proprio il letto. La donna ha avuto la prontezza di riflessi di far uscire dalla finestra il più grande dei suoi figli, un bambino di 10 anni, invitandolo a scavalcare il muro di cinta per andare a chiedere aiuto ai vicini. Questi, sentendo le grida d’allarme e viste le fiamme ormai alte all’interno della villa, hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pomezia ed i carabinieri di Ardea, guidati dal Maggiore Ugo Floccher, comandante della Compagnia di Anzio. Il risveglio della donna ed il rapido intervento dei soccorritori hanno evitato una strage. Gli agenti hanno portato fuori dall’abitazione la cittadina bosniaca ed i suoi figli, portandoli al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio per i dovuti accertamenti, dai quali fortunatamente non è emersa nessuna conseguenza rispetto all’accaduto. La donna si trovava sola con i bambini in quanto il suo compagno pare  fosse fuori per l’intera notte con dei connazionali. La villa, di proprietà della coppia di bosniaci, è stata dichiarata inagibile e posta sotto sequestro per gli accertamenti del caso. Completamente distrutta dalle fiamme la camera da letto, mentre il resto della casa presenta tracce di annerimento da fumo in quasi tutti i locali. La stessa abitazione era stata oggetto di un episodio di cronaca la scorsa estate, in occasione del capodanno bosniaco, quando – a causa degli schiamazzi notturni – l’intervento delle forze dell’ordine chiamate dai vicini aveva fatto scoprire la presenza della donna, condannata per reati contro il patrimonio agli arresti domiciliari in un appartamento ad Aprilia: in quell’occasione la bosniaca venne nuovamente arrestata per evasione e condannata ai domiciliari, stavolta nella villa della Nuova Florida.

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