Dopo l’interrogazione presentata in Parlamento dal deputato leghista Paolo Grimoldi, il quale nel suo documento sostiene che il problema dell’illegalità e degli atti intimidatori ad Ardea vengono sottovalutati e minimizzati, il sindaco Luca Di Fiori ha chiamato il deputato per chiedere spiegazioni proprio in merito all’interrogazione presentata subito dopo l’ultimo attentato intimidatorio a Luigi Centore. “Grimoldi ha ascoltato attentamente ciò che avevo da dire – ha spiegato il sindaco – Gli ho detto che in riferimento a questi atti non ho mai minimizzato e che, anzi, ho espresso nelle sedi opportune le mie percezioni chiedendo alle autorità di indagare su tutto ciò che succede in città. Grimoldi, che non conosce Ardea, mi ha fatto capire che questa interrogazione gli era stata fornita da qualcuno del territorio. Gli ho spiegato che oltre ad aver demolito più di 100 appartamenti abusivi sul litorale sono in assenza di finanziamenti da parte della Regione e quindi stiamo procedendo addirittura con sponsorizzazioni private. Gli ho detto che non ho mai minimizzato nelle sedi opportune sulle questioni di extracomunitari, rom e abusi edilizi e sugli attentati che hanno coinvolto tutti. Concordo con Grimoldi una verità che è stata scritta nell’interrogazione, e cioè sul numero troppo esiguo delle forze dell’ordine rispetto al territorio e alla popolazione. Gli ho chiesto un impegno per una legge seria che regoli i flussi migratori e per una sana legge che regoli la prostituzione sul territorio. L’ho invitato, quando sarà a Roma, a venire a visitare Ardea. E’ stata una telefonata dai contenuti importanti e dai toni cordiali. Approfitto per ringraziarlo per la disponibilità del tempo e dell’attenzione che mi ha concesso”.
Ardea, interrogazione al Parlamento da parte del leghista Grimoldi. Il sindaco chiama il deputato
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