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ARDEA, DIPENDENTI COMUNALI E VIGILI IN PROTESTA

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La sede comunale di Ardea in via Garibaldi è spesso scenario di manifestazioni e sit-in. Oggi è stata la volta dei dipendenti comunali e della Polizia Municipale. I lavoratori si sono infatti riuniti dalle 11.30 di questa mattina davanti al municipio per manifestare lo scontento per le loro situazioni lavorative e retributive. Ascoltando alcuni di loro che stavano manifestando, nello specifico dipendenti dell’ufficio del personale e ufficio ragioneria, i problemi sollevati sono stati di diverso ordine. I dipendenti hanno chiesto maggior rispetto nei loro confronti, innanzitutto attraverso una formazione di cui non usufruiscono e che è invece fondamentale tanto per il dipendente pubblico quanto per il cittadino, definito “datore di lavoro” dai dipendenti stessi. Altro elemento necessario è la presenza di sedi consone, visto che un cittadino per poter portare a compimento una pratica molto spesso si trova costretto a dover fare il giro dei diversi uffici dislocati sul territorio. In ultimo, ma non meno importane, l’aspetto retributivo. ”Con le nuove norme ed i contratti bloccati – ci ha spiegato una delle dipendenti – l’unica cosa sulla quale ci si può ancora confrontare è il fondo delle risorse decentrate, risorse utilizzate in questo caso in maniera squilibrata: importi maggiori per posizioni organizzative poco numerose ed importi minori per posizioni con molti più dipendenti”. “Ci sono professionalità che andrebbero valutate e rispettate in maniera più adeguata – ha continuato un’altra dipendente comunale – “ci vorrebbe una maggior meritocrazia soprattutto per chi lavora con costanza ed impegno ed ha un certo tipo di professionalità”.protesta dipendenti 2

Insieme ai dipendenti comunali un’altra categoria ha manifestato questa mattina, si tratta degli agenti di polizia municipale. Anche per loro, tra le necessità più urgenti, una sede del comando più adeguata rispetto all’ordine numerico, che consenta di lavorare tutti insieme. “ Le unità – ci ha spiegato uno degli agenti – sono gia’ poche e suddivisi in 2 comandi, probabilmente tre a breve. Quello che noi vogliamo è poter lavorare tutti insieme ed essere più compatti. Inoltre, diviene sempre più necessaria una riorganizzazione del servizio in quanto il territorio di Ardea è molto vasto e problematico ed ha tante esigenze, forse troppe da poter affrontare in soli 26 agenti. In ultimo anche per noi sono fondamentali i corsi di aggiornamento, attualmente molti di noi li eseguono a proprie spese vista l’importanza della figura del vigile urbano, un punto di riferimento nelle quotidiane problematiche di una città”.

In appoggio ai lavoratori RSU, CGIL e UIL. Proprio il rappresentante di quest’ultima sigla sindacale ha fatto un quadro della situazione. “I lavoratori – ha spiegato B. Galante – stanno manifestando contro una situazione per loro inaccettabile riguardo alla gestione dei compensi. Si sono create infatti delle sacche di privilegio che con una diversa organizzazione del lavoro potrebbero essere ridistribuite tra tutti gli operatori in maniera molto più equa. Da parte nostra c’è la volontà di mantenere un confronto con l’amministrazione, già 7 mesi fa avevamo chiesto l’apertura di un tavolo in questo senso in cui avevamo proposto modalità di riorganizzazione del personale e dei compensi, da allora attendiamo che si apra il dialogo con l’amministrazione”. Proprio a margine della protesta un’apertura c’è stata, l’amministrazione ha infatti ricevuto i rappresentanti sindacali dei lavoratori e, a quanto possiamo apprendere da un comunicato stampa diffuso dall’amministrazione stessa, la volontà di dialogo c’è da entrambe le parti. “Sono sempre stato pronto a ragionare su soluzioni diverse – ha dichiarato il sindaco Luca Di fiori nel comunicato – ma alla base di un cambiamento c’è la discussione sulla produttività del lavoro del personale comunale. Questo percorso dobbiamo farlo tutti insieme: concertiamo una soluzione che soddisfi tutti, compatibilmente con la situazione economica generale e con le nuove normative che regolano il personale pubblico. Bisogna creare un sistema dove chi si impegna di più venga premiato. E’ necessario creare tavoli di concertazione che tutelino il lavoro e il valore del dipendente e allo stesso tempo che valorizzino l’immagine esterna dell’amministrazione pubblica. “Abbiamo fatto una grande attività, anche in un momento di enorme crisi, per migliorare i luoghi di lavoro del personale: abbiamo spostato l’ufficio tecnico a via Francesco Crispi, trasferendoli in ambienti più adeguati – ha aggiunto il primo cittadino – Abbiamo aperto la sede di Tor San Lorenzo per l’area Tributi, personale e ragioneria. Abbiamo messo in sicurezza tutti gli archivi del Comune. Abbiamo già trasferito una parte della polizia locale all’autoparco, dove stiamo pensando di realizzare lì il nuovo comando. Lo stiamo facendo con le poche risorse disponibili. Dobbiamo camminare tutti nello stesso verso: l’amministrazione e il suo personale è giusto che siano una cosa sola”.

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