ARDEA: CHE LA FESTA COMINCI!
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E’ stata festa grande, questa mattina ad Ardea, dove l’Amministrazione ha celebrato i 40 anni dell’autonomia Comunale con una cerimonia particolarmente suggestiva svoltasi tra il Centro Storico e la Raccolta Manzù di Ardea, alla quale hanno partecipato numerose autorità civili, militari e religiose, tra cui il Vescovo della Diocesi di Albano Mons. Marcello Semeraro. “Questo è solo l’inizio”, ha spiegato il Sindaco Eufemi. Infatti le celebrazioni si protrarranno nel corso di tutto l’anno, per ripercorrere i passaggi più importanti di questa memoria storica.\n\nIn realtà i festeggiamenti erano iniziati già nella serata di venerdì 2 luglio presso la Raccolta Manzù, dove è stato presentato il libro realizzato dagli alunni della Scuola Media “Virgilio” di “I Tesori di Ardea”, per poi proseguire con due spettacoli di danza nell’ambito della manifestazione “Danza al Museo”:\n\nLe celebrazioni di questa mattina si sono aperte nel centro storico, accompagnate dalle note dell’Associazione Filarmonica Città di Ardea. A piazza del Popolo è stata inaugurata la targa dedicata “Ai cittadini di Ardea che in rappresentanza della comunità promossero e ottennero il 6 maggio 1970 l’autonomia comunale” (questo il testo inciso sulla TARGA affissa accanto al monumento dei caduti, dove è stata depositata una corona floreale dal Sindaco Carlo Eufemi) alla presenza di autorità militari, civili e religiose. Subito dopo, il corteo dei presenti si è diretto verso la Raccolta Manzù, dove intorno alle 11 sono giunte anche altre rappresentanze politiche di Comuni limitrofi e Istituzioni superiori, tra cui l’Assessore Provinciale Aurelio Lo Fazio, il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, il vice Sindaco di Nettuno Alberto Andolfi, il vice Sindaco del Comune di Pomezia Edgardo Cenacchi, l’Assessore del Comune di Aprilia Antonio Chiusolo, il Consigliere Comunale di Pomezia Attilio Bello.\n\n“Un comune giovane, per una città antica dalle radici forti”, ha esordito il Sindaco di Ardea Carlo Eufemi. “E’ motivo di grande orgoglio per me celebrare questa importante ricorrenza insieme alla Giunta, al Consiglio Comunale, alle autorità presenti e a tutti i cittadini e rappresentanti di associazioni che ringrazio. Una giornata di festa che voglio dedicare a Mario Zanettini, primo Sindaco di Ardea città autonoma, scomparso pochi giorni fa e che ricordiamo con affetto. Una giornata in cui andiamo a rievocare quegli avvenimenti del passato che portarono all’autonomia comunale”. Il primo cittadino ha quindi ricordato il Comitato promotore per l’autonomia di Ardea, presieduto dal parroco don Aldo Zamponi “vero e proprio punto di riferimento per la comunità di Ardea”, e costituito da Gregorio Gentile, Augusto D’Amario, Pasquale Giordani, Luigi Porcelli e Gregorio Traietti.\n\n“Sono orgoglioso e fiero – ha proseguito il Sindaco – di poter rappresentare questa città, questo popolo volenteroso, capace di guardare avanti. Per me celebrare qui oggi chi ha scritto un pezzo di storia importante della comunità di Ardea è motivo di grande soddisfazione. Festeggiamo non soltanto i promotori del Comitato, ma ogni singolo cittadino che con forza e determinazione contribuì all’autonomia”.\n\nIl Presidente del Consiglio Comunale Policarpo Volante ha iniziato il suo discorso citando una frase del compianto don Aldo Zamponi, uno dei principali promotori dell’autonomia comunale: “Sempre grande rimarrà il nome di Ardea”. “Il mio ringraziamento – ha detto Volante – va ai promotori di quel comitato che iniziò questo importante percorso. Grazie a loro siamo qui oggi a celebrare il 40° anniversario dell’autonomia, grazie al loro attaccamento alla comunità, alla loro tenacia. E allo stesso tempo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito nel corso degli anni alla crescita di questo Comune”.\n\nAurelio Lo Fazio, assessore alla Provincia di Roma, ha dichiarato: “L’unità è un valore prezioso e quando un Comune compie 40 anni ritengo sia doveroso unirsi tutti insieme per celebrare un fatto di tale rilevanza”.\n\nClaudio Caponetti, Sindaco di Pomezia nel 1970, anno in cui Ardea diventò Comune autonomo “staccandosi” proprio da Pomezia, ha invece così commentato: “Di quegli anni ricordo il grande spirito di cittadinanza di un gruppo di cittadini che rivendicava la propria autonomia. Auguro che serva da esempio anche per le comunità di oggi”.\n\nSono intervenuti anche i rappresentanti le due città “gemelle” di Ardea, il sindaco di Rielasingen-Worblingen (Germania) Ralf Baumert e il vice sindaco di Argos (Grecia) Georgios Anagnostou.\n\nOltre al Presidente, presente una folta rappresentanza del Consiglio Comunale e la Giunta al completo.\n\nIntorno alle ore 12 Mons. Marcello Semeraro, Vescovo della Diocesi di Albano, ha benedetto il nuovo gonfalone del Comune di Ardea autorizzato dalla Presidenza della Repubblica.\n\n“Che il simbolo dell’airone che vola e apre le ali rappresentato sul nuovo Gonfalone – ha detto Mons. Marcello Semeraro – sia di buon auspicio per questa comunità”.\n\nA seguire il Sindaco Eufemi ha consegnato le targhe celebrative del 40° anniversario dell’autonomia agli ex Sindaci e ai parenti dei rappresentati del Comitato Promotore dell’Autonomia di Ardea. Particolarmente toccante il momento in cui i due nipoti di Don Aldo Zamponi hanno ritirato il presente tra gli applausi del pubblico. A chiudere la cerimonia le magistrali esibizioni del Coro Polifonico “Rutuli Cantores”, che ha celebrato il 20° anniversario dalla fondazione, e della Filarmonica “Città di Ardea” che ha celebrato il 120° anniversario dalla fondazione.\n\nNel corso delle celebrazioni il primo cittadino ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale di voler portare a compimento “entro la fine di un’annata di tale importanza” opere fondamentali per la rivalutazione storico-culturale della città come l’apertura dei siti archeologici e del museo.\n\n