ARDEA, ASSISTENTI SCOLASTICHE ANCORA SENZA STIPENDIO: “SIAMO DISPERATE, FATE QUALCOSA”

Il 26 Giugno, durante la Commissione Politiche sociali, l’Amministrazione comunale di Ardea aveva annunciato l’inizio dei pagamenti dovuti in favore della cooperativa Mano Amica. “Superando anche l’ultimo intoppo (questa volta l’Amministrazione non ne aveva colpa, ma ci siamo fatti carico dell’individuazione di una soluzione veloce) possiamo intraprendere il cammino annunciato, che dovrà portarci in pochi mesi a ristabilire la puntualità nei pagamenti di tutti i fornitori – aveva dichiarato l’assessore Diego Rubbi dopo aver trovato una soluzione per aggirare l’ostacolo della diffida pervenuta dal legale di due lavoratrici della cooperativa – Non siamo felici per il ritardo che abbiamo accumulato nei confronti di tanti creditori, ma non abbiamo mai negato la difficile situazione attuale, guardando al futuro con l’ottimismo che ci viene dal lavoro quotidiano, anche e soprattutto ora che tutto sembra più complicato”. Ma, ad oggi, le lavoratrici sono ancora senza gli stipendi. Disperate, hanno lanciato un appello attraverso il nostro giornale. “Aiutateci: purtroppo la nostra situazione non è ancora cambiata, nonostante le belle promesse fatte e mai rispettate, non si sa per quale motivo. Quello che si sa con certezza è che molte di noi, dopo un Natale pessimo e una Pasqua terribile, stanno passando un’estate da incubo: alcune non riescono a pagare l’affitto da mesi, con le relative conseguenze, ma ormai non si riesce più nemmeno a fare la spesa. Siamo veramente stanche. Rimandano i pagamenti di settimana in settimana, senza mai darci una certezza: cosa dobbiamo fare?”. Sulla vicenda sono intervenuti i sindacati, che hanno minacciato azioni eclatanti se le lavoratrici non riceveranno i loro soldi entro il 17 luglio. “Le dipendenti hanno ragione – ha dichiarato oggi Rubbi – noi stiamo procedendo con i pagamenti previsti dal decreto legge 35, addirittura abbiamo anticipato la prima tranche del pagamento al 2 luglio invece del 5, come previsto dalla normativa. L’ufficio preposto sta lavorando alacremente: le fatture di Mano Amica sono solo 4 o 5 su 136 da saldare. Stiamo procedendo in ordine cronologico. La mia speranza è che le assistenti scolastiche vengano pagate anche prima del 17 luglio, data di scadenza dataci dai sindacati. Io sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito a mantenere la parola data in precedenza, perché capisco le difficoltà in cui versano queste lavoratrici. Per questo ho chiesto uno sforzo ai dipendenti dell’ufficio pagamenti di velocizzare le pratiche il più possibile”.