“Le risorse finanziarie di un Comune provengono da diverse voci e hanno destinazioni definite; in particolare gli oneri concessori e di urbanizzazione, sono risorse che entrano nelle casse comunali e che, nel caso di Aranova con una innovativa Delibera della Giunta Montino, sono esclusivamente destinate ad opere nella nostra località. Sono costretta ad intervenire per fare chiarezza, viste le continue inesattezze e faziose informazioni che vengono date a mezzo stampa. Amministrare è una cosa seria, la norma non lascia spazio a interpretazioni personali e non ammette ignoranza.
Sapere che le opere a scomputo non sono fondi che i privati investono nel Comune, ma vere e proprie risorse dell’Amministrazione, è una delle lezioni fondamentali che tutti gli amministratori, ma anche chi ha l’ambizione di diventarlo, dovrebbe conoscere. Non sono regali ma risorse comunali, patrimonio comune dei cittadini al pari di tutte le altre voci di entrata del bilancio. Le nostre località, nei dieci anni di governo precedente hanno realizzato quasi l’intera cubatura edificatoria prevista, intascando milioni di oneri che invece di essere impegnati per le naturali finalità (strade, illuminazione ecc.) sono finite nel calderone delle spese correnti del Comune.
La precedente amministrazione non ci ha lasciato un piano urbanistico, non ha impostato una visione della località. Ha realizzato interi quartieri dormitorio con molte case e nessun servizio. Anche Aranova è rimasta piena di problemi, senza una visione urbanistica e senza risorse, questo è quello che ci hanno lasciato in eredità, ed è sotto gli occhi di tutti. Tutti siamo capaci di segnalare problemi, evidenziare errori, sottolineare l’assenza dei servizi. Chi dovrebbe avere la decenza di tacere, o almeno di ammettere i propri errori, è chi ha partecipato a quella stagione amministrativa e che, invece, sempre in cerca di una propria visibilità personalistica, trascina la nostra località in una perenne polemica da “campagna elettorale”. L’Amministrazione viene accusata di non fare niente per la località (evidentemente al contrario di quanto veniva fatto in precedenza) e riceve “lezioni di amministrazione” che respingiamo al mittente con decisione.
Il Comune viene incolpato di non investire un euro, quando in questi primi anni di legislatura è stato investito nella località di più dei dieci anni della precedente amministrazione (Centro Anziani, pali illuminazione, gestione ordinata delle aree verdi, raccolta rifiuti porta a porta arrivata al 78% e decoro urbano, manifestazioni culturali e ricreative in tutte le località ecc.).
Gli oracoli della politica locale dichiarano che il Comune non ha le redini in mano e manca di programmazione. È sfuggito forse che l’Amministrazione ha deliberato che le risorse di Aranova vanno reinvestite ad Aranova, è sfuggito forse che l’Amministrazione ha approvato un Piano Particolareggiato che ridisegna l’urbanistica di una comunità vera e non di un dormitorio. Con questi importanti strumenti, che mi permetto di sottolineare, sono atti amministrativi concreti e non “documenti a libera interpretazione”, è terminato l’iter burocratico e stiamo avviando i lavori per la piazza e per le altre opere previste dal Piano. L’attività edilizia sta ripartendo nelle ristrutturazioni, ampliamenti e nuove costruzioni già previste nel Piano Regolatore ma rimaste bloccate. Questa amministrazione ha infatti sbloccato e risolto l’annosa questione di B4A, per cui chi possedeva un terreno edificabile, non poteva costruire. Ora è possibile per quei cittadini esercitare un loro diritto, finora mancato. Dispiace che, esclusivamente per motivi propagandistici e protagonismo, venga svilito un intenso lavoro di progettazione e programmazione che una località come la nostra merita. Per questo ringrazio il Sindaco Esterino Montino, l’Assessore all’Urbanistica Ezio Di Genesio Pagliuca, tutta la squadra di governo e gli uffici comunali che hanno reso possibile questo importante passaggio. Noi non cerchiamo gli applausi, lavoriamo tutti i giorni per risolvere i problemi e realizzare il nostro programma, guardiamo all’insieme del Comune e non solo alle singole località, perché la crescita e lo sviluppo si fanno tutti insieme senza lasciare indietro nessuno. Siamo in contatto con i cittadini con incontri, assemblee pubbliche ecc. Non so quante volte il nostro Sindaco, insieme alla Squadra, è stato ad Aranova e in tutte le altre località, anche solo per prendere un caffè con i cittadini. Abbiamo partecipato con tutti anche il bilancio comunale. Le sedute del Consiglio sono in diretta streaming e disponibili on-line, le Commissioni sono sempre aperte e spesso itineranti per ascoltare e confrontarsi con tutti.
Personalmente, oltre al compianto Bozzetto, non ricordo una presenza così diretta e attiva nelle località delle Amministrazioni precedenti. Noi questo lavoro lo facciamo seriamente, nelle commissioni, nei Consigli comunali, con gli uffici e con i cittadini.
Gli elettori, hanno voluto dare un taglio al vecchio modo di governare la città che veniva proposto e ci hanno assegnato il compito di realizzare un cambiamento vero e radicale. Credono nel nostro programma di governo. Stiamo lavorando per realizzarlo. Probabilmente non riusciremo a portare a casa tutto quello che avevamo previsto e che serve, ma il bilancio si farà alla fine di questo mandato. A settembre, con la ripresa dei lavori incontreremo i cittadini per illustrare il progetto, i dettagli del Piano Particolareggiato e, come sempre, aggiorneremo in tempo reale sugli sviluppi”. Lo dichiara la Capogruppo PD in Consiglio comunale Alessandra Vona.
Aranova, Vona: Su opere a scomputo dette tante inesattezze, amministrare è una cosa seria
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