Trasportavano eternit preso da un’abitazione abusiva per smaltirlo illecitamente: un cittadino italiano del 1984 ed un cittadino moldavo del 1986, entrambi residenti a Ciampino, sono stati denunciati a piede libero dalla Polstrada. Gli agenti hanno notato la presenza di un autocarro carico di calcinacci transitare sulla rampa di immissione di via Fossignano e diretto a Roma. Insospettiti dal fatto che il mezzo circolava in evidente sovraccarico, lo hanno fermato e ad hanno effettuato approfonditi accertamenti. Immediatamente si sono accorti che sotto un piccolo strato di materiale inerte, di fatto erano stati celati diversi quintali di pannelli di fibrocemento (eternit) contenente presumibilmente amianto. È stato attivato quindi il protocollo di sicurezza predisposto per questi eventi e nella giornata odierna unitamente al personale dell’Arpa Lazio sezione provinciale di Latina e a due equipaggi della Polizia Locale di Aprilia, uno del nucleo ecologia ed ambiente e l’altro del nucleo edilizia, è stato predisposto un servizio di controllo mirato all’individuazione della discarica. La stessa è stata individuata in via Brembo, zona Fossignano, ad Aprilia, dove si stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione di una villetta. Sul posto è stata accertata la presenza di altro materiale pericoloso ed altamente nocivo il quale era stato stoccato al suolo senza alcuna cautela ambientale. Unitamente ai funzionari dell’Arpa Lazio sono state effettuate le campionature di quanto sottoposto a sequestro e l’intera area è stata messa in sicurezza in attesa di essere smaltita secondo le procedure previste dalla legge. Le verifiche hanno anche permesso di accertare che il veicolo circolava privo di copertura assicurativa ed il conducente, non avendo compilato alcun formulario per il trasporto di rifiuti speciali (obbligatorio per essere accettato in discarica), si presume che si sarebbe disfatto del carico quanto prima e sicuramente in maniera irregolare.
A seguito del sequestro del furgone carico di inerti, tra cui materiale in eternit, senza che l’autista fosse provvisto di regolare bolla di accompagnamento e formulario di smaltimento, fatte le successive verifiche è stato accertato che i materiali erano residui di un abuso edilizio perpetrato sul territorio comunale, a cui la Polizia Locale ha elevato sequestro preventivo.
L’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Aprilia, al fine di meglio tutelare il territorio da eventuali reati di natura ambientale, ha messo a punto un formulario che verrà corrisposto a tutti i responsabili dei lavori di realizzazione di manufatti, di richiesta SCIA, CIL, DIA, al quale i proprietari e le ditte dovranno ottemperare dimostrando la catena di trattamento degli scarti di lavorazione e lo smaltimento, la tipologia o le quantità del rifiuto.
“Va anche precisato – ha spiegato il Vicesindaco con deleghe di competenza Franco Gabriele – che i privati cittadini, nonché le piccole attività di manutenzione e ristrutturazione, hanno a disposizione l’importante opportunità di smaltimento gratuito presso il nostro Ecocentro comunale, mentre è fatto obbligo per quantità superiori di rivolgersi a ditte di trattamento degli inerti autorizzate”.
Aprilia, agenti sequestrano un furgone carico di eternit e scoprono un abuso edilizio
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