“Mai visto un bambino così sporco”. Queste le parole allibite dei medici dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove ieri è stato ricoverato un bambino di appena cinque mesi, proveniente da uno dei siti dismessi di Aprilia e occupati dai rom.
Al suo arrivo all’ospedale, i medici sono rimasti sgomenti nel constatare in che condizioni versava il piccolo.
La difficoltà respiratoria ha immediatamente allarmato i sanitari, che hanno diagnosticato una polmonite, ma quello che ha sconvolto i sanitari è stato il corpo del bambino ricoperto di scabbia, perché non lavato e curato da mesi. Addirittura, il pannolino non veniva sostituito da chissà quanto tempo.
Il ricovero al nosocomio è avvenuto con l’ambulanza chiamata da una parente-affidataria del bimbo, poiché entrambi i genitori sono in carcere.
Il pericolo di vita è stato scongiurato dalle prime cure prestate dai medici, ma ora tutta questa faccenda dovrà essere esaminata e riesaminata dalla Procura della Repubblica di Latina, per diversi reati relativi all’assistenza familiare, e dagli assistenti sociali, che dovranno decidere se, una volta guarito, il bimbo potrà tornare nella sua famiglia.
Marina Cozzo