Slitta al prossimo 25 novembre l’udienza per il processo relativo all’omicidio di Francesco Maria Pennacchi, il 32enne originario di Anzio che perse la vita per mano del fornaio albanese L.P. circa un anno fa. Oggi, nel corso dell’udienza culminata proprio col suddetto rinvio, il legale della famiglia della vittima ha richiesto le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi per i fatti accaduti la sera del 27 novembre 2015 quando Francesco, lo ricordiamo, senza pietà fu raggiunto al petto da una coltellata – che si rivelò poi fatale – mentre si trovava sul pianerottolo dell’ufficio dove lavorava (tra i due era sorta una discussione che sfociò in tragedia). Il legale dell’imputato per contro – il quale aveva già presentato richiesta per il rito abbreviato – ha perciò chiesto un rinvio: tutto rimandato allora al prossimo 25 novembre. Intanto l’udienza di oggi è stata accompagnata dalla manifestazione per chiedere giustizia per Francesco che ha visto protagonisti un centinaio di persone riunitesi davanti al tribunale.