L’Associazione Ambientalista Fare Verde nucleo di Anzio-Nettuno, nel pieno della sua campagna per il corretto insediamento degli impianti Biogas sul territorio, insieme alle attività pratiche relative alla valutazione delle singole procedure autorizzatorie degli stessi, ha provveduto a portare all’attenzione della Regione Lazio la situazione che il territorio di Anzio sta subendo da diversi anni e che, conseguentemente, insiste negativamente sulla qualità dell’aria.
Queste le parole del Presidente del nucleo locale, il Dott. Luca Zomparelli: “In ragione della delicata situazione che sta vivendo il territorio di Anzio, in particolar modo la località di Padiglione, un’area industriale altamente urbanizzata dove, tra l’altro, è presente un SIC (Sito di Interesse Comunitario) e che da anni è nelle mire di quanti hanno voluto e vogliono costruire impianti Biogas, ho ritenuto opportuno rivolgerci alla Regione chiedendo di valutare la possibilità dell’istallazione di una centralina fissa per la rilevazione della qualità dell’aria. La Regione Lazio, “Area Qualità dell’Ambiente e VIA”, ha tempestivamente risposto fornendoci alcune informazioni di carattere generale molto importanti: ci è stato riferito, infatti, che il Programma di Valutazione della qualità dell’aria è stato redatto dalla Regione Lazio con il supporto di Arpa Lazio ed approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in conformità con la normativa nazionale di settore e che lo stesso è in grado di assicurare un’adeguata informazione sulla qualità dell’aria ai cittadini e di fornire ai comuni le indicazioni utili all’attuazione dei provvedimenti strutturali ed emergenziali previsti dal Piano per il Risanamento della qualità dell’aria.
Ha tenuto a specificare che tutte le informazioni a riguardo, anche se nel Comune non è attiva una stazione di monitoraggio fissa della qualità dell’aria, sono facilmente reperibili collegandosi al sito www.arpalazio.gov.it/ambiente/aria.
Quel che più rileva è che la nostra richiesta è stata comunque recepita e sarà valutata in fase di futura revisione del Piano di Valutazione qualità dell’aria e che sarà anche verificata la necessità e/o opportunità, nell’ambito delle misurazioni periodiche, di inserire la località di Padiglione all’interno del Piano di Monitoraggio stesso.
Non posso che ritenermi più che soddisfatto: si tratta di un altro importantissimo risultato che ci permette di dare voce alle istanze della collettività in ordine alla dovuta salvaguardia del fondamentale diritto alla salute e, ancora una volta, di attuare una sempre concreta ed efficiente tutela dell’ambiente”.
Anzio e Nettuno: inquinamento ambientale, Fare Verde si rivolge alla Regione
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