Una Panda a tutta velocità per le strade di Anzio. Presso una rotatoria limitrofa alla piazza Cesare Battisti, tre giri facendo la gimkana tra arredi urbani e altre auto. La cosa ha preoccupato tutti i presenti, alle cinque del pomeriggio di ieri, nella cittadina del litorale romano. In particolare Gabriele F, che ha rimproverato quei tre ragazzi, un italiano e due albanesi, per le manovre sconsiderate che potevano creare danni o far del male a qualcuno.
Anzio, 19enne massacrato di botte e investito con l’auto: è grave
Calci e pugni. Poi lo investono con la macchina
Un gesto, come a dire: “Ma che state facendo?“. Poi la breve discussione e il terzetto è tornato indietro. Ci hanno ripensato; le parole non bastano, gliela devono far pagare. E allora lo hanno inseguito fino a via 22 gennaio per passare alle vie di fatto. Lo hanno pestato così brutalmente che il povero Gabriele ha perso molto sangue, ancora visibile sull’asfalto. Poi, non soddisfatti, prima di darsi alla fuga, lo hanno investito con la Fiat Panda. Anche quando ormai era a terra, i tre non si sono mai fermati. La Protezione Civile lo hanno soccorso inizialmente, poi è arrivata l’ambulanza. All’ospedale di Anzio è entrato in codice rosso, soprattutto a causa delle ferite alle gambe provocate dall’investimento con l’auto. Il giovane non sarebbe comunque in pericolo di vita.
La Polizia li sta cercando
La Polizia ha fatto scattare le ricerche per rintracciare la Panda e indentificare i responsabili di quello che potrebbe essere rubricato come tentato omicidio. I tre non sembrano appartenere, o avere legami, con la malavita locale. Inoltre sul luogo del pestaggio è stato ritrovato un coltello a serramanico, probabilmente appartenente ai tre e che non è stato usato. Sono stati sentiti alcuni testimoni presenti ai fatti e, quando Gabriele starà meglio, gli agenti parleranno anche con lui. Nel frattempo sono state acquisite le immagini di alcune telecamere di video sorveglianza che potrebbero aver immortalato elementi utili alle indagini.