Anello ferroviario a Roma, al via l’iter di chiusura: la mappa e come cambierà la viabilità. Dalla prima Giunta del sindaco Francesco Rutelli, con l’allora assessore ai Trasporti, Walter Tocci, che parlava della chiusura dell’anello ferroviario nel 1993, al 2023: trent’anni e, forse, questa volta ci siamo nel veder realizzato l’anello ferroviario romano. Parte ora l’iter del dibattito pubblico che porterà all’apertura dei primi cantieri per raddoppiare i binari, che andranno da Valle Aurelia a Vigna Clara per poi, come ultimo step, attivare il bivio fra la zona dell’Aurelia e il Pineto e l’altro fra la zona di Tor di Quinto e quella di Salaria Smistamento.
Al via l’iter per l’anello ferroviario a Roma
Le previsioni, secondo Repubblica, dicono che sarà completo nel 2030, ma il raddoppio sul tratto Valle Aurelia Vigna Clara arriverà anche prima, con la fine dei lavori che avverrà per il Giubileo del 2025. Roberto Gualtieri scrive su Facebook: “Questo progetto rivoluzionerà la vita della città”. L’anello ferroviario, ovvero il sogno di un viaggio intorno alla città di Roma, stazione per stazione, su binari che abbraccino completamente la nostra città, potrebbe diventare una realtà entro l’anno del 2030.
Con il completamento dell’ultimo tratto ferroviario che manca, ovvero quei 10 chilometri tra la stazione di Vigna Clara e quella di Val d’Ala, nella zona del Nomentano, con in mezzo, da costruire, la nuova stazione di Tor di Quinto e un ponte che attraversa il Tevere. E per la prima volta i romani da ora avranno a disposizione un progetto concreto, nero su bianco, già arrivato allo studio di fattibilità tecnica ed economica, a oggi solo da valutare. Non solo: il raddoppio dei binari sul tratto da Valle Aurelia a Vigna Clara sarà pronto addirittura per il Giubileo.
L’operazione partecipazione e trasparenza è stata lanciata ieri all’interno Campidoglio. “Oggi si avvia un dibattito pubblico straordinario su una delle opere più importanti per la cura del ferro della città” ha annunciato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè “Ogni giorno a Roma entrano 800mila persone e le ferrovie sono lo strumento più importante per incentivare l’uso del trasporto pubblico e disincentivare quello privato”. Un dibattito molto ampio, che sarà articolato in otto incontri che avverranno tra il 14 e il 23 marzo, per informare e illustrare il programma di intervento sulla linea ferroviaria romana.
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