Ancora scosse di terremoto ad Amatrice: 4,4 magnitudo scala Richter. Questo pomeriggio, alle ore 17,55 si sono registrate altre scosse sismiche di magnitudo 4.4 della scala Richter ad Amatrice. Non ha tregua il paese laziale già devastato e, ora si temono almeno 10 dispersi. Oltre 2.000 le repliche dal 24 agosto. Questa volta l’epicentro è vicino ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Nella frazione tutto l’allestimento di fortuna realizzato dalla Protezione Civile ha vacillato, mettendo in grande preoccupazione gli sfollati e i soccorritori. La forte scossa pomeridiana è stata distintamente percepita nettamente dalla popolazione in una vasta area delle Marche. Già alle 15,07 si registrava un movimento della terra causato, tuttavia, dai crolli nell’edificio della scuola Romolo in Capranica. Questi sismi erano previsti ma non quella della delle 17,55. Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 3:36 del 24 agosto, la Rete sismica nazionale ha registrato complessivamente 2002 eventi tellurici: 121 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 12 quelli tra 4 e 5 ed uno di magnitudo maggiore di 5 (avvenuto il 24 agosto stesso alle 4:33 nella zona di Norcia). La prima notte dopo è trascorsa sostanzialmente tranquilla: la prima senza scosse importanti, per i circa 2.500 sfollati del terremoto in Italia centrale, all’indomani della giornata del lutto e dei funerali solenni delle vittime marchigiane ad Ascoli Piceno. Le vittime sono 240 nel reatino, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio nelle Marche. Ad Amatrice restano ancora 14 persone da identificare, per cinque delle quali sarà necessario l’esame del Dna. Nella cittadina si scava ancora, ormai più per recuperare eventuali corpi sotto le macerie che nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo. Ma, sembra che con questo ulteriore evento sismico, la terra non trovi e dia pace.
Marina Cozzo