Anzio e il suo legame con la storia romana tornano a essere oggetto di interesse da parte delle telecamere della Rai. Stavolta, a concentrate il suo impegno sulla città neroniana è Alberto Angela, paleontologo, divulgatore scientifico, conduttore televisivo, giornalista e grande scrittore italiano, autore della recente Trilogia di Nerone e tra i protagonisti della riabilitazione storica dell’Imperatore nativo di Anzio. Solo ieri, 9 maggio, il paleontologo, insieme alla troupe della RAI, è tornato ad Anzio per girare un reportage sull’antica Roma e sulla località balneare prediletta dai romani.
Il programma televisivo andrà in onda nella prossima stagione autunnale
Le riprese, che saranno oggetto di un programma televisivo che andrà in onda nella stagione autunnale, sono state girate lungo la spiaggia di ponente, ai piedi dell’antica Villa Imperiale ed a pochi metri dai resti dell’antico porto neroniano, raro esempio di ingegneria marittima.
Si sa che il litorale a sud di Roma, somma in sé oltre all’affascinante spettacolo naturalistico, anche storia e archeologia. Non solo la spiaggia e il mare, ma anche uno dei siti archeologici più importanti di tutto il Lazio: i resti della maestosa villa imperiale di Nerone. Questo tratto di arenile che prende il nome proprio per la presenza delle Grotte di Nerone, è situato ai piedi di Capo d’Anzio. Una località in cui l’imperatore Nerone ha fatto realizzare il porto.
Una zona nella quale l’imperatore romano ha fatto realizzare la sua Villa
La zona compresa tra Capo d’Anzio e Capo dell’Arco Muto venne scelta per le sue magnifiche caratteristiche naturalistiche per realizzarvi una magnifica villa a picco sul mare, quella dell’imperatore, conosciuta come la Villa di Nerone. Ed è su quest’ultima e su tanti altri aspetti storico-archeologici custoditi dal litorale che il giornalista, Alberto Angela, fermerà l’attenzione, mostrando al pubblico le ricchezze di un territorio, forse, ancora troppo poco conosciute.