Ancora violenze sulle le donne, anche nel giorno che dovrebbe celebrarle, l’8 marzo. E proprio ieri una giovane di Albano si è recata al pronto soccorso, dopo essere stata picchiata brutalmente per l’ennesima volta dal suo compagno. Da lì è di fatto entrata nella rete antiviolenza che vede coinvolti i sanitari, le Forze dell’Ordine, i servizi sociali e la Magistratura.
I primi poliziotti intervenuti hanno raccolto lo sfogo della vittima che, subito dopo essere stata medicata, ha formalizzato la denuncia presso il commissariato di Albano, diretto da Antonio Masala. La donna ha raccontato che le violenze sono avvenute anche alla presenza della loro figlia minore. Le violenze duravano da anni, praticamente da quando era iniziata la convivenza della coppia.
In poco tempo gli agenti hanno rintracciato l’uomo, un 40enne da tempo residente ai Castelli Romani e gli hanno notificato, per proteggere la donna e la figlia, la misura dell’allontanamento urgente dalla casa familiare così come concordato con il Pubblico Ministero della Procura di Velletri; la stessa misura è stata poi convalidata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale veliterno.