AIAZZONE – EMMELUNGA, OK IL TAVOLO IN REGIONE
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E’ andato abbastanza bene l’incontro che si è svolto ieri pomeriggio alle 15:00 presso l’ufficio dell’Assessore regionale alle Politiche del Lavoro Mariella Zezza alla presenza dei rappresentati sindacali dei lavoratori dei mobilifici Aiazzone ed Emmelunga e dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pomezia Anna Mirarchi. L’incontro era finalizzato a trovare il modo per far sì che i dipendenti, da sei mesi senza stipendio, possano recuperare quanto a loro dovuto e per preparare il tavolo istituzionale che si svolgerà nelle prossime settimane al Ministero del Lavoro, dove verrà deciso se i lavoratori Aiazzone – Emmelunga, che sul territorio nazionale sono 830, possono usufruire degli ammortizzatori sociali. L’assessore Zezza ha garantito tutto l’impegno possibile affinché la vicenda possa avere buon esito.\n\nA parlare dell’incontro di ieri i rappresentati della Cgil, per i quali “L’obiettivo prioritario resta in questa fase quello di garantire al più presto ai dipendenti la copertura degli ammortizzatori sociali”. “La Cgil di Pomezia-Castelli-Colleferro-Subiaco e la Filcams territoriale, con una delegazione di lavoratori e con la presenza del Comune di Pomezia, hanno incontrato ieri pomeriggio, presso la sede della Regione Lazio, l’Assessore al Lavoro, On. Zezza, e i funzionari dell’Assessorato per affrontare i drammatici problemi economici ed occupazionali dei dipendenti dei mobilifici Emmelunga ed Aiazzone di Pomezia – dichiara attraverso una nota l’Ufficio Stampa della Cgil del Comprensorio – I lavoratori sono costretti, da settimane, a ricorrere a forme anche estreme di mobilitazione per rivendicare il pagamento di sei mensilità arretrate e una concreta prospettiva di lavoro. La riunione era stata richiesta da Cgil e Filcams anche in ragione della inadempienza della Società rispetto all’impegno del 22 febbraio scorso presso il Ministero dello Sviluppo Economico circa l’attivazione della Cigs a favore dei lavoratori, le cui prospettive occupazionali sono assai compromesse dalla situazione in cui versa il Gruppo PANMEDIA, ormai incapace di far fronte alla gestione di clienti e fornitori, come al pagamento delle spettanze”.\n\n“Il Gruppo PANMEDIA – prosegue la CGIL – è attuale affittuario dei marchi e protagonista di molteplici operazioni di carattere finanziario e societario. Gli stessi 32 dipendenti di Pomezia risultano “spacchettati” fra due diverse società. Per questo la Cgil e la Filcams hanno chiesto alla Regione, che ha dichiarato la piena disponibilità in tal senso, di convocare nel più breve tempo possibile il Curatore della fallita Soc. Holding Dell’Arredo (HDA) e chiedere contemporaneamente l’immediato intervento del Ministero del Lavoro nei confronti dell’altra società, B&S (Borsano e Semeraro). L’obiettivo prioritario, mentre al tavolo del Ministero dello Sviluppo competerà la verifica delle possibili ipotesi di ripresa dell’attività, resta in questa fase quello di garantire al più presto ai dipendenti la copertura degli ammortizzatori sociali”.\n\n“Già il 4 di marzo – ha invece annunciato l’assessore Zezza – incontreremo qui in Regione il curatore fallimentare della Holding Arredo Spa, a cui fa capo la Aiazzone, e insieme verificheremo la procedura. Inoltre come Regione verificheremo l’andamento della loro cassa integrazione e riuniremo un tavolo con il ministero dello Sviluppo economico e quello del Lavoro perché siano garantiti sul territorio i livelli occupazionali”.