Sulla drammatica situazione dei lavoratori Alitalia, Alitalia Maintenance Systems e Groundcare è intervenuto oggi il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Dopo essermi recato ieri mattina al sit-in di protesta del lavoratori aeroportuali presso lo scalo Leonardo Da Vinci, ho scritto al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio e al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per chiedere un incontro urgente, in cui discutere della situazione dell’aeroporto e in particolare dello stato di agitazione dei lavoratori di Alitalia, di Alitalia Maintenance Systems, ma anche di società di handling come Groundcare e altre società di servizio e di commercio ormai a un passo dai primi licenziamenti – ha dichiarato il Primo Cittadino – L’aeroporto sembra essere ormai diventato una fabbrica di precariato. Dietro al dramma umano e familiare degli ormai ex lavoratori non possiamo dimenticare anche i costi enormi per l’Amministrazione Pubblica che, per anni, necessariamente deve farvi fronte attraverso gli ammortizzatori sociali”
“Il problema – ha proseguito Montino – è che non esiste una strategia di fondo. A tal proposito, già un anno fa in Regione, proposi di formalizzare la creazione di un bacino unico del comparto aeroportuale di Fiumicino, in modo che le eventuali nuove opportunità di lavoro, che comunque si verificano in ogni periodo dell’anno in diversi ruoli, soprattutto in fase di potenziamento dello scalo, diventino l’occasione di riqualificazione e rioccupazione delle persone in cassintegrazione. Nel frattempo è necessario prendere le misure utili a garantire quei lavoratori che non hanno avuto l’opportunità di valutare offerte o occasioni di lavoro alternative ad Alitalia e ad altre aziende a supporto dell’aeroporto. E comunque garantire ai lavoratori ex Alitalia la prosecuzione degli ammortizzatori sociali”.
Aeroporto Fiumicino, Montino: “Urgente bacino per riassorbimento lavoratori”
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