Panico all’aeroporto di Borsellino-Falcone, a Palermo, nella notte del 30 marzo, quando una parete delle cesate di un cantiere è crollata. L’area ha interessato i gate 1 e 8. Il motivo è stato attribuito a forte raffiche di vento, anche fino a 75 nodi. Immediatamente è scattato il piano di emergenza. L’aeroporto è stato chiuso fino alle 2:30 del mattino. Tutti i passeggeri sono stati evacuati e non sarebbero in pericolo di vita. Sempre a causa del vento, sarebbero stati dirottati altri sei voli.
Stando alle prime ricostruzioni, le raffiche di vento hanno sfondato una porta a vetri di un gate. Questo ha creato il cosiddetto effetto ‘camino’ che ha buttato giù la parete di cartongesso.
Tra i numerosi passeggeri che erano presenti all’interno del terminal si sono registrate scene di panico al momento del crollo delle recinzioni in lamiera che delimitano il cantiere e che sono finite sui sedili d’attesa dei gate interessati dall’incidente. Un rapido controllo ha consentito di accertare che nessun passeggero è rimasto coinvolto nel crollo. Sono state tuttavia immediatamente attivate le procedure di chiusura dello scalo.
Crollata anche una palazzina
Una palazzina fatiscente è parzialmente crollata in via Ximenes, nel rione Borgo Vecchio. I vigili del fuoco hanno scavato per verificare se vi erano persone, anche se hanno escluso questa ipotesi. Secondo i primi rilievi sarebbe crollato il pavimento del primo piano, coinvolgendo un magazzino. Dei danni si sono registrano anche in provincia. Sull’autostrada Palermo Catania sono crollati a causa delle raffiche tre alberi, uno dei quali è finito sulla corsia del raccordo della A19, tra lo svincolo Palermo Giafar e Villabate, in direzione Catania. Il grosso albero ostruisce tutta la sede stradale, impedendo il passaggio ai mezzi che si trovano in questo momento incolonnati sulla carreggiata. Un altro grosso albero è caduto in via Oreto. Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco.