Tra tante aziende che chiudono o che riducono il numero dei propri dipendenti, a Pomezia c’è una società che va controcorrente e che, nel giro di 6 anni, ha visto crescere il numero dei lavoratori da 40 a circa 1500. È la ADS, un’azienda che si occupa di ingegneria e impiantistica di rete, infrastrutture e soluzioni nell’ambito della security, piattaforme sistemistiche e applicative relative al mercato dell’ICT, che nei mesi scorsi ha lanciato il progetto ADSLab, un programma di recruiting e formazione retribuita rivolto ai giovani, nato lo scorso maggio. Si tratta di un piano di formazione e inserimento professionale a lungo termine destinato a neolaureati e neodiplomati in materie tecniche e ingegneristiche nell’ICT, Network Deployment e Facility Management, grazie moltissimi giovani hanno la possibilità di avere una preparazione professionale che sfocia, nel 71% dei casi, in un’assunzione.
Da maggio a dicembre 2015 sono attivate 10 aule, frequentate mediamente da 15 persone per aula, per una durata di 2 settimane o 4 settimane di formazione intensiva.
“Offriamo ai giovani laureati e diplomati l’opportunità di entrare in azienda, prevedendo un contributo economico a sostegno delle spese. Ad un primo periodo di formazione in aula, segue un training on the job che va dalle 2 settimane per i tecnici operai ai 6 mesi per le figure più ingegneristiche, durante i quali i neo-inseriti possono mettersi alla prova potendo contare sull’esperienza dei nostri professionisti”, afferma Vanessa Candido, Responsabile Recruiting e Selezione del gruppo.
Fondata nel 1987, ADS è in continua espansione, come dimostra la recente acquisizione del 70% delle quote di Bway – società romana specializzata nella progettazione di prodotti e soluzioni hardware e software ad alto contenuto tecnologico – e della NextiraOne Italia. È di ieri la dell’acquisizione di ANTS (Automatic Network Test System), ramo d’azienda di Selex ES S.p.A, società italiana – parte del gruppo Finmeccanica – che opera nel settore dell’elettronica per la difesa e la sicurezza. Una buona notizia per il territorio pometino, che vede crescere le opportunità di lavoro per i tanti disoccupati – molto spesso laureati e ultra specializzati – costretti ad andare altrove per trovare un’occupazione.