L’estate sta finendo, e con lei sembra che si stia risolvendo anche l’emergenza acqua a Roma. Secondo alcune indiscrezioni, Acea avrebbe deciso di sospendere il razionamento notturno annunciato qualche giorno fa.
Più pioggia e meno sprechi, ma potrebbe non bastare
Sono diversi i motivi del passo indietro dell’azienda che gestisce la rete idrica romana. Il più evidente è l’attesa fine della siccità. Le piogge che hanno colpito Roma dal 1° settembre hanno causato anche disagi, ma hanno avuto l’effetto positivo di dare respiro alle riserve idriche della città. Inoltre l’abbassamento delle temperature ha causato un calo dei consumi di acqua. Consumi ridotti anche spontaneamente dai romani dopo l’appello di Acea a un utilizzo consapevole dei rubinetti. Ma c’è un altro fattore che molti analisti ritengono fondamentale: Acea ha iniziato a lavorare sui guasti della rete. La riparazione delle perdite è la via maestra per ridurre gli sprechi ed evitare il razionamento. Ma tutto questo potrebbe non bastare: l’azienda romana continua a tenere gli occhi aperti sulla situazione, ed è pronta ad attivare il piano di razionamento notturno se dovesse essere necessario. I romani sperano che la crisi sia risolta.