Il Comitato “Liberi di Muoversi” ha organizzato un’assemblea pubblica a Roma, dove si parlerà di un’azione strutturata volta a contrastare l’estensione della Nuova Fascia Verde ZTL. L’evento si svolgerà a piazza San Giovanni Bosco, nella giornata di domenica 29 ottobre 2023 a partire dalle ore 16.00: i presenti, valuteranno azioni di ordine giuridico verso la delibera n. 371/2022, voluta fortemente dalla Giunta Gualtieri per la Capitale.
L’evento contro la ZTL di Roma di “Liberi di Muoversi”
Il Comitato “Liberi di Muoversi” ha esteso l’invito per l’assemblea a tutti i capogruppo dei gruppi politici presenti in Campidoglio, oltre ai consiglieri municipali e tutte quelle realtà politiche attive sulla Fascia Verde che prenderà vita nella Capitale. L’assemblea punta a fare controinformazione riguardo le dichiarazioni offerte dalla Giunta Gualtieri: tra i punti contestati al Comune, quello sul superamento della soglia del biossido di azoto, con le ultime rivelazioni di ARPA Lazio che non confermerebbero il dati. Anzi, evidenzierebbero come “i valori medi sono circa metà di quelli della soglia”.
I partecipanti che interverranno all’evento NO ZTL a Roma
All’evento di Roma, interverranno l’avvocato Roberto Maurelli, la già senatrice Bianca Laura Granato, il già senatore Emanuele Dessì (presidente Associazione NOI), il portavoce del Comitato Liberi di Muoversi Fabrizio Catalano (regista), Gilberto Trombetta (giornalista economico e segretario del Fronte per la Sovranità Popolare).
Hanno aderito all’invito e pertanto interverranno, per quello le istituzioni di Roma Capitale:
- il consigliere Emanuel Trombetta – Movimento 5 Stelle 2050 del VII Municipio;
- il capogruppo Fabrizio Santori – Lega Salvini Premier;
- la consigliera Flavia De Gregorio – capogruppo Lista civica Calenda sindaco;
- la consigliera Linda Meleo – capogruppo Movimento 5 Stelle 2050;
- la consigliera Stefania Balsamà – Movimento 5 Stelle 2050, VII municipio.
La missione dell’evento a Roma
L’evento rappresenta bene la mission del Comitato “Liberi di Muoversi”, che si batte per la difesa dei diritti dei cittadini romani, in primis quello legato a una mobilità che lascia a desiderare a Roma.