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7 locali iconici di Roma che non ci sono più e che mancano ai romani

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Jet Set dell'Eur

La storia della movida di Roma: ecco la nostra lista coi locali più iconici della Capitale tra gli Anni Ottanta e Duemila.

Goa Club di Ostiense
Locali iconici di Roma: il Goa Club di via Libetta (credits Zero) – ilcorrieredellacitta.com

Roma e la movida, una storia lunga più di cinquant’anni. Il mondo della notte scrive importanti pagine della storia della Capitale, con locali vissuti da personalità diventate leggendarie all’interno di questa città, volti dello spettacolo o palchi calcati agli esordi da importanti cantanti che, nel giro di qualche anno, avrebbero scritto importanti pagine della musica italiana.

I locali iconici di Roma: tra storia e leggenda

I locali notturni di Roma non erano solo un posto dove passare la notte all’insegna del divertimento e della buona musica. Erano dei salotti della Roma Bene, anche se situati magari in zone inimmaginabili: se avevi la fortuna di entrare nella cerchia “in”, magari ti capitava un privè con volti della politica parlamentare (c’era la Prima Repubblica), dive dello spettacolo o grandi attori che passano la propria serata.

I locali notturni che c’erano a Roma: tra cultura e profano

L’ex ministro Gianni De Michelis arrivò a scriverci un libro sulle discoteche di Roma, che chiamò “Roma Disco Playlist”. Il testo ebbe molto successo, poichè si presentò come un manuale sulle migliori nottate danzanti e di movida nella Capitale: serate dove si tenevano rapporti personali, s’incrociavano intellettuali, nascevano amori o si brindava con un calice di champagne nel compleanno di qualche nobile romano. 

I 7 locali notturni che hanno scritto la storia di Roma

Chi è nato negli Anni ’90, probabilmente non ha visto quasi nulla di quegli anni. Forse c’è un vago ricordo del Gilda, con la contemporaneità che ci oggi ci porta a ballare in locali come il Circolo degli Illuminati a via Libetta, l’intramontabile Piper al quartiere Coppedè, la Room 26 sotto l’Obelisco dell’Eur e magari le discoteche di Fregene nel mese estivo. 

Palacavicchi di Ciampino
Locali iconici di Roma: il Palacavicchi di Ciampino (credits Papido) – ilcorrieredellacitta.com

I locali iconici di Roma: il Circolo degli Artisti e lo Zodiaco

Tra i locali che hanno segnato intere generazioni, c’è il Circolo degli Artisti. L’attività ha chiuso nel 2015, ma per tanto tempo è stato un riferimento per tutti quei clienti con la passione della musica live, in particolare poi l’indie rock. Prometteva la classica serata all’insegna degli amici, tanta buona musica per creare nuove conoscenze e soprattutto una location di tutto rispetto. 

Oggi abbandonato e in disuso, lo Zodiaco rimane un simbolo di Roma nonostante la chiusura. Le persone ci vanno ancora nonostante la chiusura del locale, in un posto magico dove sbocciano nuovi amori e si ha la possibilità di toccare Roma, e lo Stadio Olimpico, con un dito. Un posto che rendeva, nei fatti, le cene romantiche uniche e inimitabili a Roma.

Locali storici di Roma: Alibi e Palacavicchi

Nonostante abbia chiuso, l’Alibi ha scandito le serate di movida nel quartiere di Testaccio negli Anni ’90. Situato nei pressi della stazione Piramide, rendeva il locale facile da raggiungere a chiunque volesse ascoltare grandi dj in console. 

Indimenticabili anche le serate al leggendario Palacavicchi di Ciampino, che risultava essere tra le discoteche più grandi della provincia di Roma. Tanti giovani partivano in macchina per andarci a ballare, certi di trovare una serata soddisfacente in una delle sei sale da ballo presenti all’interno della struttura. Chiuso da tempo, nel 2022 l’edificio è stato definitivamente demolito. 

La storica movida di Roma: il Goa, Jet Set e il Veleno

Altri tre storici locali di Roma sono stati il Goa Club, il Jet Set dell’Eur e soprattutto il Veleno. Il Veleno è stato il riferimento per i giovani degli Anni ’80, animando le notti danzanti nella zona di Villa Borghese e soprattutto via Veneto. Il Jet Set, con vista laghetto dell’Eur, prometteva splendidi aperitivie e soprattutto serata a base di musica dance. Il Goa di via Libetta, per gli universitari e gli amanti del quartiere di Ostiense, è stato il tempio della musica elettronica su Roma. 

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