Il Consiglio regionale straordinario sui trasporti ha approvato la richiesta di messa in sicurezza di via Pontina, presentata dai Consiglieri d’opposizione Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) e Fabrizio Santori (Gruppo Misto). I comitati contrari all’autostrada Roma-Latina avevano già fatto sentire la loro voce nella mattinata di ieri proponendo soluzioni alternative – ad esempio la realizzazione di una metropolitana leggera in grado di collegare Roma con la provincia pontina – e chiedendo la messa in sicurezza della strada regionale Pontina.
“Già nel novembre scorso Righini – fa sapere l’ufficio stampa del gruppo regionale di FdI – interrogò la Giunta invitandola ad intervenire celermente, vista la perdurante condizione di assoluta inadeguatezza del manto stradale, con carenza di illuminazione, assenza di corsie d’emergenza, costante caduta di rami e pigne, e radici di pini affioranti che hanno persino sollevato il manto stradale”.
Ora il progetto di messa in sicurezza è stato approvato sia dal Consorzio di piccoli e medi costrutturi Ance/Acer, sia dal Consiglio regionale. Nella risoluzione presentata alla Pisana, Righini e Santori “hanno rimarcato l’assenza di interventi di manutenzione in relazione ad un volume di traffico che si assesta oltre il mezzo milione di persone”. E’ stato inoltre chiesto che “la messa in sicurezza dalla Pontina sia funzionale al rilancio del comparto agricolo dell’agropontino, così come del turismo balneare”. Oltre al ritorno economico che la sistemazione della SR 148 potrebbe determinare, Righini e Santori hanno ricordato “tra gli aspetti per nulla trascurabili” i numerosi “esposti presentati dalle associazioni di cittadini e l’incolumità dei tantissimi pendolari: priorità – hanno concluso i due – non più procrastinabili”.