Nella serata di ieri i militanti di CasaPound hanno affisso uno striscione sui muri dell’ospedale Santa Maria Goretti recante la frase “Voi tagliate…e questi tagliano” e il disegno di un uomo nell’atto di forzare l’entrata del nosocomio, a seguito del furto nei giorni scorsi di macchinari medici per un valore stimato che secondo alcuni organi di informazione arriverebbe fino a 400.000 euro.
Contestualmente il movimento di viale XVIII Dicembre ha effettuato un sopralluogo per verificare l’effettiva sorveglianza della struttura.
Per voce del responsabile Marco Savastano, CasaPound fa sapere che “siamo entrati al Santa Maria Goretti verso le 22 di sera e abbiamo visionato diversi piani senza essere fermati da nessuno, siamo addirittura arrivati fin sull’uscio delle sale operatorie trovando sul nostro percorso diversi macchinari medici” – prosegue la nota del movimento – “è inaccettabile che un ospedale che svolge una funzione importantissima per gran parte della provincia sia abbandonato totalmente a se stesso, riteniamo gravissimo che dopo i deprecabili furti subiti non si sia alzato il livello della sorveglianza e i controlli all’ingresso. Con questa azione vogliamo denunciare il reale stato di abbandono della struttura e pubblicheremo a breve un video-resoconto del nostro sopralluogo, come CasaPound non accettiamo che la sanità pubblica sia lasciata andare all’incuria e alla negligenza e che gli operatori sanitari siano abbandonati a loro stessi nello svolgimento del proprio lavoro”.