“Bentornate a casa”. Così il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha voluto dare oggi il saluto alla nuova comunità delle suore dell’Opera Mater Dei che torna ad Ardea dopo 14 anni di assenza. E’ infatti dal 2001 che avevano lasciato la comunità del centro storico dopo una presenza ininterrotta iniziata nel 1950 e che aveva visto le “signorine” (così venivano, e vengono, chiamate dai cittadini del borgo), far crescere i ragazzi ardeatini che andavano a scuola nel centro e poi nelle attività educative collaterali alla vita parrocchiale. A vivere ad Ardea, da oggi, sono suor Lourdes (che, tra l’altro, è la superiora generale della Congregazione), suor Fausta (che torna dopo 15 anni e che nella Chiesa di San Pietro Apostolo è stata accolta con particolare commozione), suor Justine e suor Giuseppina. L’opera Mater Dei è particolarmente legata alla comunità di Ardea, visto che sulla Rocca è vissuta suor Maria Bordoni, fondatrice della Congregazione. Ad accoglierle, questa mattina, durante la funzione della domenica, don Aldo Anfuso, parroco di San Pietro Apostolo, e il sindaco Di Fiori oltre a una nutrita rappresentanza di fedeli che hanno conosciuto le “signorine” in gioventù. “Per 50 anni hanno servito la comunità di Ardea anche con attività di aggregazione sociale – ha spiegato il primo cittadino – Bentornate a casa, il nostro paese sarà sempre la vostra casa. Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, visto anche il lavoro straordinario che sta conducendo Don Aldo, il cui nome per la città ricorda una presenza importante”. “Saluto le 4 sorelle che la provvidenza ha voluto portare qui ad Ardea – ha spiegato Don Aldo Anfuso – Qui oggi ci sono anche due colonne della città, Maria Bordoni e Don Aldo Zamponi – ha aggiunto illustrando due immagini delle due figure storiche del territorio – Questo è l’inizio di ciò che il Signore ci ha preparato come un dono”. L’Opera Mater Dei, ha spiegato la superiora generale, suor Lourdes, è una piccola realtà che oltre ad alcune sedi in Italia (la Congregazione generale è a Castel Gandolfo), è attiva in Perù e in Ecuador. “Tutta Ardea è un luogo sacro – ha detto la suora – Siamo in poche ma ogni evento per noi è grande. Abbiamo voglia di fare e tanto entusiasmo. Ecco perché in tutte le comunità, in questo momento, anche in America Latina, si sta festeggiando questo momento”.
Ardea, dopo 14 anni tornano le ‘signorine’ della Mater Dei
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