Sequestro di pesce “non tracciabile” nel litorale tra Ardea e Nettuno. Gli uomini della Guardia Costiera di Roma, Anzio e Torvaianica, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Civitavecchia, hanno sequestrato oggi nel Comune rutulo ed a Nettuno oltre 160 i chilogrammi di prodotti ittici tra pesce e molluschi, sia freschi che congelati, in quanto erano senza etichette e privi della documentazione di tracciabilità, in violazione della normativa nazionale e comunitaria. Il pesce, come appurato dalla Guardia Costiera, veniva venduto nelle pescherie e in un ristorante. In seguito all’operazione sono state elevate 5 le sanzioni amministrative con importi che vanno da un minimo di 1.500 ad un massimo di 9.500 euro.
160 KG DI PESCE SEQUESTRATO AD ARDEA E NETTUNO
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