L’epidemia da Coronavirus continua a correre. I nuovi contagi sono riconducibili soprattutto alla diffusione della Variante Omicron e della sua sotto categoria, la Omicron 2. Le nuove positività si registrano proprio nel momento in cui il governo sta gradualmente rallentando le maglie delle restrizioni. E intanto tra i virologi impazza la polemica sull’uso delle mascherine, la cui utilità per limitare la diffusione del covid sembrerebbe secondo alcuni precaria.
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Mascherine al chiuso si o no? Il parere degli esperti
In ottemperanza all’ultimo decreto dell’esecutivo, sarà possibile dire definitavamente addio alle mascherine a partire dal 1 maggio ma la discussione tuttora in atto tra i virologi insinua qualche dubbio in merito. Infatti è attesa per il prossimo 20 aprile la decisione del Ministero della Salute circa la conferma dello stop o meno all’uso delle mascherine al chiuso a partire, come detto, dal primo maggio.
Polemica mascherine: le parole di Crisanti
‘L’equilibrio della pandemia è ancora molto instabile perchè la protezione dal vaccino non è duratura. Si paga il prezzo di 150 decessi al giorno in Italia, il Sars-Cov2 è la maggiore causa di morte e ha un costo sociale elevato’, afferma Andrea Crisanti, Direttore di Microbiologia all’università di Padova che ormai da diverse settimane pone l’accento sulla necessità di un inquadramento e di un contenimento diverso dell’attuale situazione pandemica.
‘Quanto ai contagi ormai si sono stabilizzati a circa 70mila al giorno a livello nazionale. Numeri importanti che l’uso della mascherina non è più in grado di contenere se non in una percentuale tra il 15% e il 20%, perchè la variante Omicron ha un indice di trasmissibilità tra 12 e 15 e poi non tutti usano questa protezione al chiuso, sempre. Le misure di contenimento servono a poco, bisogna cambiare politica e proteggere i fragili’ conclude l’esperto.
Il parere dell’immunologa Viola
Di opinione apposta rispetto a quella di Crisanti invece l’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola che afferma: ‘Sono contraria al momento alla rimozione della mascherina nei luoghi chiusi, perchè ad oggi è l’unica difesa che noi ancora possiamo utilizzare contro il covid- 19’.
‘Visto che la quarta dose di vaccino al momento non sarà per tutti, come è giusto che sia, ma eventualmente sarà dedicata soltanto alle persone fragili. Per tutti gli altri è importante proteggersi con l’uso della mascherina’, conclude l’immunologa.