Covid: cala l’incidenza settimanale dei casi sul territorio nazionale, si parla di dodici unità in meno ogni 100mila abitanti. Tuttavia l’Rt medio (9-22 marzo 2022) è in aumento: si parla dell’1,24 (con un range che va da 1,14 a 1,31) contro l’1,12 della settimana precedente. Era da dopo le vacanze natalizie che non si registrava un range così alto.
Covid: superata la soglia di allerta delle aree mediche
Ma non solo: in aumento anche il tasso di occupazione delle terapie intensive che è del 4,7% (contro il 4,5% della settimana prima). Sale anche l’occupazione delle aree mediche: è il 15,2% (13,9% la settimana scorsa). Lo dimostrano i dati settimanali Iss-Ministero della Salute. Non solo c’è un aumento, ma è stata anche superata la soglia di allerta del 15%.
Le regioni più colpite
La regione più colpita è l’Umbria (incidenza 1,314) poi abbiamo la Puglia (1,281), l‘Abruzzo (1,167). La più bassa è la Valle d’Aosta. Anche in area medica tiene il primato l’Umbria che ha un occupazione di posti letto pari al 34,6%, segue poi la Calabria 34,3% e la Basilicata. Per quanto riguarda le terapie intensive abbiamo la Sardegna con il 10,3%, la Calabria con il 10,1% e l’Abruzzo con l’8,8%.
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