La campagna di vaccinazione nel Lazio procede a ritmo serrato. Tuttavia c’è una parte della popolazione che continua ad essere restia alla somministrazione del vaccino. Nella fattispecie, mancano all’appello circa 2 milioni di persone appartenenti alla fascia di età compresa tra i 50 ed i 59 anni.
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Lo zoccolo duro dei 50enni restii al vaccino
Cifre che creano non poca preoccupazione negli esperti, soprattutto in relazione alla diffusione della Variante Delta. Uno zoccolo duro difficile da scalfire ma che è importante raggiungere per evitare di far pressione negli ospedali e mantenere così monitorata la situazione epidemiologica. A questo importante obiettivo si aggiunge anche quello di portare a compimento la vaccinazione dei più giovani in vista del rientro sui banchi di scuola a settembre. Un duplice importante obiettivo, considerando che la maggior parte dei contagi avviene in famiglia e che tra familiari gli scambi di effusioni giustamente non mancano. Un monito arriva anche dagli esperti: ‘La maggior parte dei 50enni ancora restii al vaccino non sono solamente no- vax ma molti di essi sono dubbiosi, impauriti e senza risposta dopo il pasticcio con AstraZeneca’, spiega in un’intervista a Repubblica Francesco Vaia che poi aggiunge: ‘Abbiamo fatto troppi errori ed ad esempio il messaggio della vaccinazione eterologa non è passato. Ora è a loro che dobbiamo rivolgere la nostra attenzione’-conclude.