Tre giorni per il Lazio in zona rossa, poi da martedì 6 aprile la Regione ritornerà in fascia arancione. Dall’ultimo monitoraggio degli esperti della cabina di regia, l’Rt si è attestato a 0.98, valore che è ritornato a scendere sotto l’1. Ma se da una parte c’è questa nota positiva che fa ben sperare, dall’altra i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive preoccupano, tant’è che la Regione ha attivato lo scenario IV per ampliare la rete ospedaliera, un aumento progressivo di posti letto in tutti i nosocomi.
Covid Lazio, in aumento ricoveri e terapie intensive
Nel Lazio la campagna di vaccinazione prosegue senza sosta, ma nonostante questo i casi positivi continuano a esserci. Solo ieri si sono registrati 1.918 positivi in più (con un incremento di 80 contagi rispetto a giovedì), in aumento anche i ricoveri e le terapie intensive. “Il valore RT si conferma a 0.98 – ha spiegato l’assessore D’Amato – classificazione complessiva del rischio moderata ad alta probabilità di progressione”. A preoccupare la pressione sugli ospedali: stando ai dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali aggiornati al 2 aprile, nel Lazio la percentuale dei posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid è del 40% (soglia di rischio è del 30%). Per i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia la percentuale è del 48, contro la soglia di rischio del 40%.
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La situazione negli ospedali della Capitale (ma non solo) è allarmante. Il direttore sanitario del Policlinico Gemelli, Andrea Cambieri, all’Adnkronos Salute ha spiegato che la situazione da loro è critica: “Stiamo vedendo un aumento dei ricoveri. In particolare questa notte abbiamo avuto molti ingressi, circa una ventina di pazienti. I numeri aumentano. E anche la terapia intensiva, per quanto riguarda i pazienti Covid, è satura. Abbiamo 69 letti dedicati e sono tutti pieni, ma in ogni caso la situazione è gestibile”. Sotto pressione anche il Policlinico Umberto I. “La situazione dei ricoveri Covid è sicuramente seria. Anche per quanto riguarda le terapie intensive: in questo momento abbiamo 51 posti letto occupati su 55 disponibili, siamo evidentemente sotto pressione. È una fase critica, seppure non insostenibile” – queste le dichiarazioni di Francesco Pugliese, direttore del dipartimento emergenza del Policlinico Umberto I di Roma, ai microfoni dell’Adnkronos Salute.
Covid nel Lazio: i dati di sabato 3 aprile
Oggi si sono registrati 1.631 nuovi positivi. Ma se da una parte i casi sono in calo, dall’altra ricoveri e terapie intensive continuano a salire. Attualmente sono 51952 i cittadini positivi nel Lazio: 3077 sono ricoverati, 392 sono in terapia intensiva e 48.483 sono in isolamento domiciliare.
In ogni caso, sembrerebbe che non sia ancora arrivato il momento di poter abbassare la guardia. Tutto il contrario. L’attenzione, come ha ricordato anche l’Assessore D’Amato, deve essere massima in questi giorni di festa. Con la speranza che il virus freni la sua corsa e che la campagna di vaccinazione acceleri.