Dopo la Delta e la Omicron, ora in Italia è stata isolata una nuova variante del Coronavirus. Si tratta della Xj, la mutazione della più recente Omicron che è stata ‘scoperta’ per la prima volta in un laboratorio di Reggio Calabria.
Il caso in Calabria
La nuova variante, chiamata appunto Xj, è ‘equivalente a Xe‘. Validata dall’Istituto Superiore di Sanitò, questa mutazione, che sarebbe una ricombinazione delle sotto varianti di Omicron BA.1 e BA.2, è stata individuata da una struttura dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Prima i casi erano davvero limitati e si erano registrati, a fine del mese di marzo, in Finlandia.
I sintomi della variante Xe
La variante Xe, da cui deriverebbe quella Xj isolata ora in Calabria, è stata documentata per la prima volta il 19 gennaio scorso in Gran Bretagna. E ora sembrerebbe essere arrivata anche in Italia e parrebbe addirittura più contagiosa dell’Omicron. Tra i sintomi, come ha puntualizzato il virologo ed esperto Menichetti sulle pagine del Messaggero, problemi a delle alte vie respiratorie, ma potrebbero esserci anche disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale. Ma non solo. Potrebbero riscontrarsi tosse continua, perdita di olfatto e del gusto, proprio come avveniva nei primi casi del virus.