Covid. Ora che la guerra imperversa sull’Ucraina e le tensioni si fanno sempre più forti, così come i continui bombardamenti sulle principali città, il virus sembrerebbe essere sparito nel nulla. In realtà, è solamente un trend che è stato soppiantato da un altro, a livello mediatico. Tutto giusto e sacrosanto: la guerra è guerra, ed è un evento catastrofico in grado di mettere a tacere qualsiasi altra problematica. Tuttavia, è bene ricordare che siamo ancora in fase virale, anche se piano piano ne stiamo uscendo.
Ritrovare il senso della normalità
Il mantra del Governo è il solito: bisogna agire con gradualità. Di fatto la discesa a picco dei contagi registrata nelle ultime settimane sta rallentando, il che fa presumere un ulteriore rialzo a breve. Ma, comunque, alcune manovra di allentamento delle restrizioni stanno iniziando a vedere la luce. In attesa che lo stato di emergenza finisca definitivamente, 31 marzo 2022, alcuni punti sono stati già messi in atto. A partire da oggi, poi, giovedì 10 marzo, sono già previste importanti novità per cinema, teatri ed ospedali.
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Covid, 10 marzo: cosa cambia
Molto importanti, prima di tutto, le aperture per le visite dei familiari ai malati ricoverati all’interno dei reparti ospedalieri. Di fatto, per la prima volta dopo 2 anni si potrà tornare a far visita ai propri cari per almeno 45 minuti al giorno. Ovviamente, sarà necessario indossare la mascherina FFP2, guanti ed esibire il Super Green Pass.
Intrattenimento: cinema, teatro, stadi
L’altro fronte importante, è quello che riguarda il comparto dell’intrattenimento. Pur rimanendo l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutti i locali al chiuso, nelle sale cinematografiche e nei teatri italiani a partire da oggi sarà consentito tornare a consumare cibi e bevande durante lo spettacolo. Il che significa che si potrà fare a meno della mascherina per consumare cibi e bevande. Misure che sembrano banali o lievi, ma che in realtà faranno ritornare quel tanto agognato senso di normalità.