Il Green Pass sarà valido 12 mesi. La certificazione Verde ha pertanto guadagnato tre mesi, l’estensione non riguarderà solo le persone vaccinate ma anche quelle guarite dal Covid che fino a questo momento potevano contare su una validità di 6 mesi. Il provvedimento arriva a seguito di una modifica approvata dalla Commissione Affari Sociali al decreto sulla certificazione verde. Un’ ulteriore modifica riguarda poi la possibilità di ottenere il Green Pass anche ricorrendo ai test salivari.
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Il Green Pass durerà un anno
Il decreto legge approvato lo scorso 23 luglio ha introdotto la misura del green pass per accedere a tutta una serie di servizi, quali ad esempio consumare nei ristoranti al chiuso, visitare mostre, musei, piscine o centri termali. Ora, il provvedimento è atteso nell’aula di Montecitorio il prossimo 6 settembre e si aspettano le prime modifiche sulle quali c’è l’appoggio del Governo e della maggioranza. Una di queste è proprio il provvedimento- sul quale la commissione ha espresso il proprio consenso- che vede l’estensione della sua durata da prolungare la durata 9 a 12 mesi.
Green pass anche con test salivare
La commissione Affari Sociali, esaminerà anche la proposta di concedere la certificazione verde mediante l’effettuazione del test salivare ma con procedimento di verifica molecolare. Pertanto, il tampone salivare si affianca ai test rapidi antigenici e ai tamponi molecolari, come modo per ottenere il pass anche se rimarrà comunque valido per 48 ore. Il tampone salivare soprattutto per bambini e ragazzi si rivela più semplice da usare proprio perchè si basa sulla raccolta di un campione di saliva. Anche per i test salivari esistoni test molecolari e antigenici, i primi forniscono un risultato entro le 24 ore mentre i secondi entro una decina di minuti.
Niente Green Pass ai matrimoni per gli under 12
Un’ ulteriore novità in merito alla Certificazione Verde è che questa non verrà più richiesta ai ragazzi sotto ai 12 anni che prendono parte alla cerimonie, come ad esempio un matrimonio. La misura è frutto di un emendamento già approvato in commissione. Con questa modifica, che aveva creato non pochi problemi nel settore wedding, si omologa l’uso del Green Pass agli altri settori, dove la cerificazione per i giovani sotto i 12 anni non è richiesta.