Focolaio nel gruppo sicurezza della Polizia Locale. Continua a crescere il numero di persone positive al Covid presenti all’interno del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Locale. Infatti, alle nove persone già in malattia a partire dalla giornata di ieri, se ne aggiungono oggi altre tre.
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La denuncia del SULPL: le parole del segretario Milani
A renderlo noto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che punta il dito sulla gestione dell’emergenza da parte delle figure dirigenziali preposte. ‘Sembra incredibile che a fronte di una sequela di contagi, che culminano oggi in una percentuale di positivi che supera ampliamente il 10 per cento del personale in organico, non si sia ancora proceduto ad una chiusura del gruppo, finalizzata ad una doverosa ed efficiente sanificazione che si veda accompagnata da uno screening dello stato di salute di tutto il personale operante’ dichiara in una nota il segretario romano aggiunto Marco Milani.
‘Quando ci si trova in presenza di una situazione che vede oltre dieci positivi su un gruppo di settanta persone, non ci si dovrebbe limitare a sanificazioni tampone della durata di un paio d’ore, ne affidarsi alla volontà ed al portafoglio dei singoli al fine di procedere ad uno screening , che vada ad individuare l’eventuale presenza di involontari soggetti portatori sani del virus’, spiega ancora Milani.
Il segretario romano specifica inoltre che: ‘non bisogna dimenticare, come il lavoro del poliziotto locale, preveda presenza sul territorio e contatto con la cittadinanza, rendendo di fatto più attente misure sulla sicurezza dei lavoratori, una maggiore attenzione alla sicurezza degli stessi cittadini’, concludono dal Sindacato.