Continuano a salire i nuovi casi positivi nel Lazio: solo ieri, su oltre 17.000 tamponi (il numero più alto in Italia) si sono registrati 939 nuovi contagi e 9 decessi. Attualmente sono 15191 le persone positive, ma quello che preoccupa è l’aumento dei ricoverati in terapia intensiva. Sono 111 i pazienti in terapia intensiva e 1.130 quelli ricoverati in altri reparti: dati ben diversi da quelli di un mese fa quando i ricoverati in terapia intensiva erano 22 e quelli negli altri reparti 445.
D’Amato: ‘Modello Lombardia in tutta Italia’
Numeri che preoccupano anche l’assessore Alessio D’Amato che, come riporta Il Messaggero, non si spiegherebbe come si stia sottovalutando quello che sta accadendo nel nostro Paese. Il sistema ospedaliero, ha spiegato D’Amato, non può resistere a lungo: tra le sue proposte c’era la didattica a distanza per il 50% degli studenti delle scuole superiori, a rotazione, così da gestire anche l’affollamento sui mezzi pubblici, ogni giorno stracolmi.
Per D’Amato, spiega Il Messaggero, in tutta Italia si dovrebbe seguire come modello la Lombardia per evitare la crescita esponenziale dei contagi. La Regione Lombardia, infatti, ha chiesto al Governo di fermare da giovedì tutte le attività dalle 23 alle 5. Un coprifuoco adottato anche in Francia, dove la situazione si sta facendo sempre più preoccupante.
Coronavirus in Italia: il punto della situazione
In Italia nella giornata di ieri su 98.862 tamponi si sono registrati 9.338 nuovi casi, 73 morti e 1.498 guariti. 47 terapie intensive in più e 545 nuovi ricoveri. Il tasso di positività è del 9,4%.