Negli ultimi anni, tra i business che sono cresciuti di più rientra senza dubbio quello della cannabis light. A seguito dell’entrata in vigore della Legge 242/2016, nel nostro Paese è cresciuta notevolmente la popolarità della cannabis light, caratterizzata quindi dalla presenza di una percentuale di THC molto bassa e compresa tra lo 0,2 e lo 0,6%.
Il successo di questo prodotto è stato al centro di diverse analisi di mercato. Sono stati numerosi i commenti relativi ai numeri e tra questi è possibile citare il punto di vista di Coldiretti che, in un articolo comparso nell’area news nel 2018, ha parlato per la prima volta di new canapa economy.
Perché si può parlare di un mercato specifico? Per capirlo, diamo qualche numero. Dal 2013 al 2018, è cresciuta di 10 volte l’estensione dei terreni coltivati. Al centro dell’attenzione c’è una pianta davvero speciale: la canapa, che permette di nutrire il suolo in cui viene coltivata, è una delle piante più versatili esistenti in natura.
Viene infatti utilizzata non solo nell’ambito dell’industria alimentare, ma anche nella cosmetica. Inoltre, viene sfruttata in tutte le sue componenti, dai semi, ricchi di proteine, fino alle foglie. Proseguendo con i motivi per cui si può parlare di new canapa economy,ricordiamo che il volume del giro d’affari è attorno ai 40 milioni di euro.
A contribuire a questi numeri, ci pensa il lavoro quotidiano di tantissimi imprenditori che coltivano e vendono canapa light. Per quanto riguarda questi ultimi, è il caso di soffermarsi sugli e-commerce, il cui aumento di vendite ha fatto scuola nei mesi del lockdown. Questi portali hanno infatti visto aumentare notevolmente il volume degli ordini.
Sono tanti i nomi che si possono chiamare in causa quando si discute dei siti in questione. Cbweed vende marijuana legale in Italia, ma esistono anche numerosi altri portali. Tra i punti in comune che hanno questi siti è possibile citare senza dubbio la qualità delle informazioni presentate agli utenti. Anche se quello della cannabis light è un business fiorente, i potenziali clienti finali hanno comunque bisogno di essere rassicurati in quanto, per diversi decenni, il nome della cannabis è stato sempre associato a questioni inerenti all’illegalità.
Cannabis light in Italia: i prodotti di maggior successo
Quali sono i prodotti di maggior successo tra chi acquista cannabis light legale online? Tra i principali è possibile citare senza dubbio l’olio di CBD o cannabidiolo. Questo principio attivo può essere considerato il ‘cugino’ non psicoattivo della cannabis. Ha diverse proprietà che non approfondiremo qui. In questo articolo, interessa soprattutto il fatto che il CBD ha un piacevole effetto rilassante. Questa peculiarità è tra i motivi dietro al successo della vendita di cannabis in Italia durante i mesi della quarantena, oggettivamente gravosi dal punto di vista psicologico (attenzione, quando si parla di effetto rilassante si inquadra una situazione che non ha nulla a che fare con la risoluzione di stati d’ansia in quanto, nei casi in cui sopraggiungono questi ultimi, è il caso di contattare uno psicologo).
Si potrebbe andare avanti ancora tanto a elencare i prodotti che hanno successo tra gli utenti degli e-commerce di cannabis light legale! In questo novero è possibile citare i cristalli di CBD, che sono tranquillamente commestibili. Da non dimenticare sono ovviamente le infiorescenze, perfette per chi ha già un po’ di esperienza nell’assunzione della cannabis light legale. Una parentesi va dedicata anche alla coltivazione. I semi di cannabis light legale vanno tantissimo e possono essere gestiti anche senza particolare esperienza con la coltivazione (quando li si acquista, è il caso di tenere per qualche mese il certificato fornito dal venditore).