Roma, Corviale, periferia sud ovest della Capitale ricompresa all’interno dell’anello del GRA. Qui insiste il ben noto “serpentone”, oggetto perfino di un film di successo con Paola Cortellesi e Raoul Bova (Scusate se esisto, ndr). Come tutte le periferie soffre di problemi atavici specie sul fronte della pubblica sicurezza. Ora però i cittadini si sono attivati e chiedono alle istituzioni maggiore attenzione. Tra i temi più caldi, la cronaca romana recente insegna, c’è anche quello dei rom, che anche qui faticano ad integrarsi col quartiere (ma, ahìnoi, non è certo una novità).
Corviale: parola ai cittadini
Sappiamo che ci sono stati problemi con i nomadi nel quartiere. Qual è la situazione al Corviale?
«Negli ultimi periodi nel quartiere di Corviale si è vista molta più presenza dei nomadi, i quali hanno aggredito sia fisicamente sia verbalmente i residenti. Certo corviale è una periferia dove esistono, come del resto in tutte le altre parti, zone d’ombre a rischio micro criminalità».
Ci sono stati episodi particolari?
«Purtroppo non sono mancati casi di cronaca. Cito quello accaduto il 9 aprile 2019 quando alcune persone hanno avuto un diverbio con dei nomadi nei pressi del campo abusivo cercando di allontanarli dagli alloggi popolari. Sono volati insulti e minacce e si è verificata una colluttazione. Certamente il clima nelle periferie di Roma è pesante e non facile».
Cosa chiedete e quali iniziative state portando avanti?
«Abbiamo contattato un’associazione del territorio, attraverso Emiliano Andreola, e il consigliere del Municipio XI, già Capogruppo di Fratelli d’Italia Valerio Garipoli chiedendogli aiuto su come poter aumentare la sicurezza nel nostro quadrante, perché ci siamo accorti che le varie istituzioni ultimamente scarseggiano. Il Consigliere mi ha spiegato le modalità di azione e predisposto un ausilio amministrativo ossia la petizione. Abbiamo iniziato da pochi giorni a raccogliere le firme e già stiamo riscontrando una grande partecipazione da parte dei cittadini ormai sempre più stanchi e delusi dall’amministrazione M5S Roma e Municipio XI. Ci auguriamo che con la petizione e l’aiuto dei consiglieri municipali sensibili alla dinamica territoriale come Valerio Garipoli si possa ristabilire la legalità e sicurezza per Corviale e ai tanti cittadini onesti del quartiere!»
La petizione per la sicurezza indirizzata alla Raggi e a Matteo Salvini
«Al Sen. Ministro dell’interno- Matteo Salvini Al Prefetto di Roma- Dott.ssa Paola Basilone MUNICIPIO XI- Presidente Mario Torelli ROMA CAPITALE- Al Sindaco Virginia Raggi Al Commissariato San Paolo.
La presente petizione Popolare ha come scopo quello di portare all’attenzione delle Istituzioni di pubblica sicurezza, delle Amministrazioni del Comune di Roma Capitale e del Municipio XI, la grave situazione in materia di sicurezza che la popolazione del Municipio XI Corviale si trova ad affrontare.
Negli ultimi mesi ci siamo trovati di fronte ad un aumento incontrollato di microcriminalità nel nostro territorio. Quali furti, aggressioni, spaccio, violenze verbali, incremento dei nomadi i quali quotidianamente svolgono attività di accattonaggio, spesso seguono le persone in modo sospetto, rovistano e lasciano le cose fuori dai secchioni della immondizia, abbandonano rifiuti nei quadranti aree parcheggio adiacente al centro commerciale e al parcheggio dove viene svolto il mercato settimanale, hanno aggredito anche verbalmente cittadini del complesso, inoltre chiediamo che si venga ad intervenire per mettere fine al campo nomadi abusivo che si è ormai stanziato da anni nel nostro quartiere, spostandosi a volte nel parcheggio in prossimità di via Lanfranco maroi».
«Queste situazioni portano con se un clima di paura e di tensione, le fasce più deboli della cittadinanza hanno timore ad uscire anche per andare a fare la spesa nel vicino centro commerciale, ed ad uscire in orari crepuscolari evitando di passare per luoghi isolati, si vive nel terrore di trovarsi malfattori per la strada o nei piazzali del complesso. Con l’aumentare di tali situazioni aumenta esponenzialmente il rischio di esplosioni di violenza da parte dei cittadini ormai stanchi e frustrati; tant’è che nei social network crescono le proposte di aggregazione al fine di un controllo del territorio messo in atto dalla cittadinanza. Per quanto sopra si chiede al Ministro dell’interno Sen. Matteo Salvini, al Prefetto di Roma Dott.ssa Paola Basilone, al Sindaco delComune di Roma Capitale Virginia Raggi, ed al Presidente del Municipio XI Mario Torelli, di voler intervenire tempestivamente, mettendo in atto un piano di controllo del territorio incisivo eprotratto nel tempo, per ridare alla popolazione un po’ di serenità e lanciare un forte messaggio sociale, non lasciando che i criminali operino indisturbati nel nostro territorio». Firmato: I cittadini del Municipio XI Corviale