Uccisa con una coltellata: così sarebbe morta, prima di essere bruciata insieme al suo presunto assassino, la 46enne Maria Corazza, trovata carbonizzata nell’auto della madre, insieme all’amico (e forse killer) Domenico Raco, 39 anni, il 14 giugno in via S. Pancrazio, a Torvaianica.
La novità viene rivelata dall’esame autoptico, o almeno dai primi risultati parziali, visto che l’autopsia verrà completata lunedì. Sembra così quasi certa l’ipotesi di un omicidio-suicidio, con Domenico Raco, amico di famiglia, che, armato di tanica di benzina e coltello, avrebbe prima accoltellato la donna e poi appiccato il fuoco, uccidendosi a sua volta.
Il corpo di Maria presentava infatti una profonda ferita da arma da taglio. E nell’auto è stato trovato un coltello. Nessuna ferita, invece, nel corpo dell’uomo.
La donna era stata trovata riversa sul sedile posteriore, lui in quelli anteriori.
Si torna quindi al motivo passionale: probabilmente Maria ha rifiutato le avance di Domenico, oppure la donna aveva messo fine a una relazione tra i due. Fatto sta che Raco non ha accettato la decisione di di Maria Corazza e l’ha uccisa.