ROMA (ITALPRESS) – “C’è una circolazione del virus molto significativa nel nostro Paese, ma oggi arriva anche una prima notizia molto confortante e cioè che l’Rt, cioè l’indice del contagio, scende da 1,7 a 1,4, ma questo non basta. Abbiamo necessità di portarlo nel più breve tempo possibile sotto l’1. Questo vorrebbe dire salvare più vite umane, ridurre i contagiate e alleviare il peso sugli ospedali”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato dal Tg1 su Rai 1. Secondo il ministro, le nuove zone rosse e arancioni sono “il tentativo di provare a costruire misure e interventi che siano adeguati rispetto alla situazione di ogni territorio, non sono pagelle sulle regioni, ma abbiamo bisogno di misure significative. Siamo consapevoli che queste misure creano sacrifici, ma sono indispensabili ad evitare contagiati e vittime e a diminuire la curva del contagio”. “I prossimi saranno mesi non facili – aggiunge – ma la luce in fondo al tunnel si vede: presto la scienza ci offrirà vaccini efficaci e sicuri, cure nuove e nel giro di qualche mese potremo programmare un’uscita da questa stagione così difficile. Però sono mesi di resistenza in cui c’è bisogno di attenzione e in cui ognuno deve fare la propria parte”.
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Coronavirus, Speranza”Mesi non facili,ma si vede luce in fondo a tunnel”
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