E’ di ieri la decisione del Governo di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 15 marzo. Una gioia, forse, per i tanti studenti, un pò meno per le famiglie che si trovano ad affrontare un ulteriore problema.
Proprio per evitare disagi, si sta già pensando di aiutare i genitori e di proporre delle misure che consentano ad almeno uno di loro di stare a casa e di accudire i figli.
Così Elena Bonetti, ministro per la Famiglia, su Twitter: ‘Non si può pensare che le persone stiano a casa mettendosi in ferie o utilizzando permessi non retribuiti. Accanto alle misure per il rilancio economico, bisogna dare alle famiglie la possibilità di vivere questo momento con normalità‘.
La Ministra per le pari opportunità e la Famiglia ha dichiarato a Circo Massimo, trasmissione di Radio Capital che : ‘ La scelta di chiusura delle scuole è una scelta straordinaria. L’abbiano assunta consapevolmente e con coraggio perché in questo momento la politica deve mettere in campo criteri di scelta rigorosi, seri e precisi che riconducano ogni decisione all’obiettivo primario: contenere la diffusione del virus’ . Bisogna sostenere le famiglie: ‘ In campo risorse economiche per aiutare le famiglie nella cura dei figli. Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter. Dobbiamo prenderci cura soprattutto della popolazione anziana. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società, elementi fondamentali nelle vite delle nostre famiglie, oggi vanno tutelati e preservati e dobbiamo evitare la possibilità di troppo contagio tra bambini e i nonni. E poi, congedi straordinari per i genitori che devono poter stare a casa. Abbiamo messo in campo la possibilità di utilizzo straordinario dello smart working, laddove non è possibile stiamo proponendo la possibilità per uno dei due genitori di rimanere a casa con i figli. Dobbiamo dare alle nostre famiglie la possibilità di vivere con rigore e normalità, bisogna sostenerle. In questo momento di emergenza serve atteggiamento di profonda coesione. Ci salviamo – conclude Bonetti – se ci salviamo tutti insieme’.