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Coronavirus, scuole chiuse anche per il personale ATA: «Presenza solo se strettamente necessaria»

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Un post shock, che ha lasciato a bocca asciutta quello che ha fatto capolino sui social di una professoressa di una scuola di Ostia.

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ieri al nuovo decreto legge sull’emergenza coronavirus. Previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, che consentiranno ad esempio ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”.

Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, che saranno individuati dai dirigenti scolastici stessi. Lo annuncia la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Previsti, poi, 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza. Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro, risorse che le scuole potranno utilizzare per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti. Garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

UGL soddisfatta: «Accolta la nostra proposta»

Scuole chiuse anche per ATA  e Dirigenti Scolastici, accolta la proposta UGL scuola. Con L’ approvazione del Decreto Economie è stata  finalmente accolta la proposta della federazione nazionale Ugl scuola, coordinata dal segretario Ornella Cozzupi.
 
«Le scuole saranno chiuse non solo per i docenti ma anche per dirigenti scolastici e ATA», scrive Emanuela Sierri dirigente sindacale della segreteria nazionale UGL Scuola. «A seguito del riconoscimento della nostra richiesta, da parte del Governo Conte, esprimiamo soddisfazione, in quanto viene limitata la mobilità dei dipendenti – aggiunge Emanuela Sierri – e circoscritta l’apertura degli edifici scolastici solo in casi di attività indifferibili. Il comparto  scuola, a nome di tutto il  sindacato UGL, si auspica  che queste limitazioni possano contribuire  al contenimento del contagio epidemiologico affinchè tutti insieme  possiamo sconfiggere questa dura battaglia!».
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