Sono state adottate su tutto il territorio nazionale misure ancora più stringenti per cercare di arginare il più possibile la diffusione del Coronavirus.
‘Non ci sarà più una zona rossa. Evitare su tutto il territorio italiano gli spostamenti a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, salute o necessità– queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, nella serata di ieri, ha firmato il Dpcm.
Le misure dell’azienda Atac di Roma
L’azienda Atac di Roma, già nei giorni scorsi, aveva annunciato l’adozione di una nuova misura per tutelare la salute di tutti: ‘A partire da lunedì prossimo, 9 marzo, il personale di guida, salvo casi di emergenza, non aprirà la porta anteriore delle vetture per le quali non è disponibile l’accesso separato alla cabina guida. Sarà consentito l’utilizzo della porta centrale e/o posteriore. La misura rimarrà operativa fino al termine dell’emergenza sanitaria’.
E gli autisti dell’azienda municipalizzata, hanno aguzzato l’ingegno e hanno cercato di fare del loro meglio per far rispettare a tutti la distanza di sicurezza e contenere il contagio da Coronavirus.
Ecco, quindi, nastri improvvisati e giubbotti catarifrangenti usati a mo’ di barriere fai-da-te, come divisori tra l’autista e i passeggeri – perché quest’ultimi non devono dimenticare che non è più possibile usare, almeno fino a quando l’emergenza non sarà rientrata, la porta anteriore del mezzo.
(Foto dal gruppo Facebook Roma pulita)