E’ stata tra le domande più gettonate sin dai primi minuti successivi all’ultima conferenza stampa di Giuseppe Conte che ha annunciato ulteriori restrizioni per il periodo di Natale. Nei giorni di “zona rossa” in Italia, posso uscire dal mio Comune per raggiungere amici e o parenti? Ecco cosa specifica il Decreto pubblicato da poco in Gazzetta Ufficiale.
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Pranzo di Natale e spostamenti in zona rossa e arancione: cosa dice il Decreto
Il Decreto recita quanto segue:
“Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applicano le misure di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020“.
“Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021
si applicano le misure di cui all’articolo 2 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020, ma sono altresi’ consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.
“Durante i giorni compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 e’ altresi’ consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi gia’ conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potesta’ genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
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Zona rossa e arancione: si potrà uscire dal proprio Comune
Da quanto appena letto appare evidente che si potrà uscire dal proprio Comune per raggiungere un’abitazione ubicata nella stessa Regione rispettando tuttavia il limite di “una sola volta al giorno”, il limite massimo di “2 persone oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potesta’ genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”, e rispettando comunque il coprifuoco che resta alle 22.00.
E’ opportuno sottolineare che la deroga prevista alle rigide regole dettate dalle restrizioni si applicherebbe anche ai giorni in cui l’Italia sarà zona arancione (deroghe che saranno maggiori per i piccoli Comuni e dove, in ogni caso, sarà consentito comunque il ritorno nelle case di residenza) considerando il riferimento finale ai giorni “compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021”.
Ricordiamo che sarà comunque necessario compilare in ogni caso l’autocertificazione per motivare i propri spostamenti.
Di seguito un’immagine esplicativa: