Nessun panico deve scattare tra i cittadini romani per il Coronavirus, ma Roma e la Regione Lazio ugualmente vogliono tenere alta l’attenzione sull’epidemia prendendo tutte le precauzioni del caso.
La sindaca Virginia Raggi ha posto subito il proprio impegno sulla situazione che sta toccando soprattutto le Regioni del Nord Italia, dichiarando dopo un incontro nella Prefettura di Roma che attiverà la pulizia straordinaria dei mezzi pubblici che circolano all’interno della Città Eterna.
Un’iniziativa di responsabilità per evitare pandemie ma soprattutto per andare a tranquillizzare la popolazione romana, che nelle ultime 48 ore è entrata in uno stato di psicosi per il Coronavirus. Tantissime le persone che hanno letteralmente attaccato i supermercati capitolini, facendo riserve alimentari anche per diverse settimane. Ma il panico si è manifestato anche nella vendita delle famose mascherine, che nel giro di poche ore sono esaurite in tutti i negozi della Città e hanno ulteriormente lasciato nel terrore i cittadini: oggi prendere un mezzo pubblico a Roma diventa ancora più un incubo, con gente spaventata anche davanti a un semplice “colpo di tosse” di un singolo pendolare.
Ma sta creando non pochi problemi nella gestione della situazione anche la circolazione di fake news sul web e attraverso alcuni audio che stanno girando sulla piattaforma WhatsApp, che da ieri pomeriggio avvertono una chiusura imminente delle scuole romane e il divieto di manifestazioni in piazza all’interno della Città Eterna. Una situazione che ha dovuto con forza smentire la Regione Lazio stamattina, con un breve comunicato stampa attraverso il proprio profilo Facebook: “Le notizie che stanno circolando riguardo alla presunta chiusura delle scuole e al divieto di manifestazioni pubbliche nel Lazio sono completamente prive di fondamento. Una nota nella quale si invitava tutti ad arginare fake news che alimentano solo insicurezza nella popolazione, ribadiamo con forza che nella nostra regione non è stato segnalato alcun caso di infezione da Coronavirus autoctono e che i casi individuati sono stati 3 in totale, di cui un paziente guarito e uno ormai negativo“.
https://www.facebook.com/RegioneLazio/posts/2753962584672316
Lo stesso governatore Zingaretti avverte su come la Città di Roma Metropolitana sta agendo per non alimentare panico e soprattutto prendere tutte le precauzioni contro la diffusione della malattia: “Le prefetture del Lazio convocheranno i sindaci per dare indicazioni sull’applicazione di quanto in gran parte e’ stato deciso, con gli obiettivi di aumentare l’informazione ai cittadini e il livello di igiene nei locali e uffici pubblici e nei mezzi pubblici“.
Un impegno che la sindaca Raggi mette in campo proprio dalle realtà più toccate dalle potenzialità di contagio, come possono esserlo i mezzi pubblici capitolini per il grandissimo transito quotidiano di pendolari e turisti: “Procederemo anche alla sanificazione straordinaria dei mezzi pubblici, Atac stava già preparando delle misure adeguate a questa necessità”.
Lo stesso Nicola Zingaretti ha promesso riguardo i sistemi di prevenzione nei grandi centri d’aggregazione sparsi nel Lazio: “Inviteremo le scuole, le università, ma anche i ministeri e gli edifici pubblici a rendere più evidenti quelle norme di comportamento che sono utili ad arginare la diffusione del virus, ad iniziare, può sembrare banale, dal lavare frequentemente le mani“.
Un invito che non esclude anche le attività commerciali laziali, con particolare attenzione ai locali di ristorazione. Zingaretti dichiara a riguardo: “Ci sarà un invito a bar, ristoranti e pub a esporre nei loro locali tutte le indicazioni utili, ad esempio lavare continuamente le mani, a non creare allarmismi ma essere coscienti che c’e’ un tema da affrontare”.
Conclude il governatore del Lazio Nicola Zingaretti sui sistemi di prevenzione sul Coronavirus: “E’ il momento giusto per tenere alta la vigilanza, la collaborazione, il buon senso, lavorare coordinandosi per abbassare la tensione, eliminare le polemiche e, anche con l’efficienza dell’iniziativa, dare rassicurazioni. Nel Lazio la collaborazione è massima col governo, le prefetture e la sindaca di Roma“.