Come ogni giorno diramiamo la situazione aggiornata sui contagi da Coronavirus nel territorio di competenza della Asl di Latina. Rispetto alla giornata di ieri, come reso noto dall’Azienda Sanitaria, si registrano 18 nuovi casi positivi, di cui 12 trattati a domicilio. I casi sono distribuiti nei comuni di Latina (6), Fondi (5), Aprilia (3), Terracina (1), Cori (1), Gaeta (1), Cisterna (1). Non si sono registrati nuovi decessi.
Coronavirus Asl di Latina: il bilancio al 5 aprile 2020
I pazienti ricoverati presso la Terapia intensiva del Goretti sono 6. Complessivamente, sono 1.957 le persone in isolamento domiciliare. Parallelamente 3.618 persone hanno terminato il periodo di isolamento.
Casi Positivi | Pazienti Ricoverati | Negativizzati | Decessi |
359 | 116 | 39 | 16 |
L’Asl di Latina, inoltre, ricorda che “Visto l’andamento degli ultimi tre giorni, si ritiene che i risultati conseguiti nelle settimane precedenti abbiano determinato forme di allentamento di quanto previsto in materia di rispetto delle vigenti disposizioni di distanziamento sociale. Si rammenta che, anche a fronte di una riduzione nel numero di nuovi positivi, è sempre necessario mantenere alta l’attenzione affinché il contagio venga concretamente fermato. Anche piccoli momenti di disattenzione possono determinare un rilancio della diffusione del Covid-19, costringendo in casi estremi ad adottare misure ancora più restrittive di quelle attuali. Pertanto si raccomanda ai cittadini di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza”.